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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ca' Farsetti recupera 14 milioni ma c'è ancora un Everest da scalare

C'è da colmare il disavanzo di 72,8 milioni registrato a fine 2014. Ma anche 19 milioni di debiti fuori bilancio, pagamenti da "spalmare" in tre anni

C'è un più 14 milioni di euro, nel saldo 2014 del Comune di Venezia: è il dato da considerare se si vuole vedere il lato positivo della situazione, ma il suo valore cambia completamente se rapportato con il "buco" di quasi 73 milioni che costituiva il disavanzo al 31 dicembre 2014. Sono i dati diffusi giovedì, ultimo giorno di aprile, con lo schema di rendiconto di Ca' Farsetti approvato dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto. 

Il documento approvato evidenzia quindi un saldo positivo della gestione corrente del 2014 di 14,3 milioni di euro. Saldo naturalmente non sufficiente a compensare il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2014, pari a 72,8 milioni, che deriva dai nuovi criteri di contabilità dei Comuni: in particolare l'adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità ai nuovi criteri descritti nel decreto legislativo 118/2011. Osservando i debiti fuori bilancio sono poi emersi 5 milioni di debiti derivanti da sentenze dell'autorità giudiziaria recentemente emesse e 14 milioni di euro di acquisizioni di beni e servizi che in precedenza non avevano trovato evidenza contabile. In totale più di 90 milioni, che andrebbero trovati entro luglio per chiudere in pari il bilancio di previsione 2015.

Questo disavanzo comporta l'accantonamento nel 2015 di circa 2,5 milioni, mentre i 19 milioni di debiti fuori bilancio saranno recuperati in tre anni in base ad accordi da sottoscrivere con i creditori del Comune, costituiti quasi esclusivamente da società partecipate e controllate dall'amministrazione comunale stessa. A questo punto scattano gli obblighi previsti dall'articolo 188 del decreto legislativo 267/2000, che impongono al Comune di Venezia di impegnare e pagare solamente spese obbligatorie o derivanti da impegni contrattuali già assunti e perfezionati: ogni altra spesa non potrà essere impegnata fino all'approvazione del bilancio 2015, che dovrà essere in equilibrio contabile. La definitiva approvazione del bilancio 2014 avverrà nei prossimi giorni con il passaggio in Consiglio comunale, dopo l'acquisizione dei pareri delle Municipalità.

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