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Cronaca

Il bilancio del Comune si aggrava: mancano all'appello 27 milioni

Il commissario Zappalorto aveva quantificato entrate per gli oneri di urbanizzazione di 30 milioni di euro. Ad oggi ne sono stati incassati 3

Ventisette milioni di euro di differenza, e il bilancio del Comune di Venezia si aggrava ancora di più. Come riporta Il Gazzettino infatti, il commissario straordinario Vittorio Zappalorto aveva previsto delle entrate per gli oneri di urbanizzazione di ben 30 milioni di euro, solo che ad oggi ne sarebbero stati incassati solamente tre.

Gli oneri di urbanizzazione sono quei versamenti di privati cittadini che pagano il Comune in cambio di permessi per costruire con la regola che più esteso è l'edificio che devi costruire e più devi pagare. Lo stesso sindaco Luigi Brugnaro ha evidenziato tutta la sua preoccupazione per queste entrate mancate che aggravano la situazione delle casse lagunari.

Questi 27 milioni di euro mancanti naturalmente si aggiungono ai 62 milioni che serve trovare per riuscire a non sforare il patto di stabilità, risorse che il primo cittadino in parte chiede anche a Roma tramite un nuovo finanziamento della Legge Speciale. Secondo Brugnaro infatti il Governo dovrebbe restituire tutti i soldi che mancano all'appello in termine di trasferimenti dallo Stato: cioè una media di 125,6 milioni l’anno grazie ai quali si potrebbe ripianare qualsiasi buco di bilancio. La partita però è appena iniziata e sarà molto lunga.

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