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Cronaca Chioggia / Sottomarina

Bimbo si ammanetta in negozio, carabinieri e pompieri per liberarlo

Piccola disavventura per un ragazzino di nove anni in un bazar di Sottomarina. Il gestore non aveva però le chiavi: teneva quegli arnesi in esposizione. Poi la chiamata d'emergenza

Un piccolo incidente al negozio di chincaglierie ma che ha richiesto l'intervento di carabinieri e vigili del fuoco. Vittima suo malgrado è stato un bambino di nove anni, figlio di una coppia afgana emigrata in Germania. Il piccolo, verso mezzanotte, si era avventurato nel bazar gestito da un cittadino marocchino sul lungomare di Sottomarina. Aveva trovato un paio di manette e se le era fatte scattare al polso.

Le complicazioni sono nate quando il commerciante aveva ammesso a malincuore che lui le le chiavi di quegli arnesi non le aveva. Teneva quelle manette per esposizione. Così i genitori sono dovuti ricorrere ai carabinieri, che di quegli aggeggi se ne intendono. Almeno avranno pensato così. Purtroppo anche le chiavi delle manette dei militari non avevano sortito effetto. Per questo la chiamata ai vigili del fuoco. Come segnalano i quotidiani locali, i pompieri hanno prima tentato di tagliare la manetta libera con una cesoia, poi hanno agito su quella in cui era rimasta intrappolata la mano del povero bambino. E stavolta l'intervento è stato un successo.

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