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Cronaca Tessera / Viale Galileo Galilei, 30/1

Blocco delle merci all'aeroporto, il prefetto precetta i lavoratori

Continua il braccio di ferro tra Usb Lavoro Privato e Save nel settore cargo dell'aeroporto. Ca' Corner però intima il ritorno in servizio

Continua il braccio di ferro tra addetti del settore cargo dell'aeroporto Marco Polo e la Save, la società di gestione dello scalo veneziano. Come sabato scorso, infatti, una nuova riunione tra i rappresentanti dei due schieramenti non ha portato ad alcun risultato positivo. Stavolta, però, il faccia e faccia è stato martedì pomeriggio in Prefettura.

Da una parte Usb - Lavoro Privato, che dal 21 marzo scorso ha dichiarato il fermo del servizio di carico e scarico merci. Ad oltranza. Salvo poi sospendere tutto il 24 marzo scorso su invito di Ca' Corner. Ora il prefetto Domenico Cuttaia gioca la carta della precettazione, poiché l'iniziativa viene ritenuta illegittima in quanto non sarebbe stato rispettato il termine di preavviso. Non solo, non sarebbero state garantite prestazioni considerate indispensabili.

Nodo del contendere, dibattuto anche durante la riunione di martedì, la disdetta del contratto tra il vettore aereo Lufthansa/Swisse Cargo e Save e del successivo passaggio del servizio di assistenza merci alla società Xpress, che comporterà il trasferimento a quest’ultima di quattro addetti dei quaranta dipendenti di Save. Davanti ai rappresentanti di Enac e della società di gestione dell'aeroporto, quindi, Usb ha dichiarato l'intenzione di riprendere il fermo merci, se i dipendenti lo avessero voluto. Il prefetto ha quindi deciso di giocare d'anticipo e precettare quanti avessero voluto riprendere la protesta.

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