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Deciso il "bomba day": via gli ordigni sotto la stazione il 17 febbraio

La prima domenica dopo il Carnevale gli artificieri del Genio militare trasporteranno i due residuati bellici all'isola delle Press. Stop ai treni dalle 8 alle 13 circa. Evacuati in 590

Non più lunedì prossimo, come si era prospettato, ma domenica 17 febbraio, a Carnevale concluso. Quando le "orde" di turisti italiani e stranieri che prenderanno d'assalto il centro storico saranno solo un ricordo. Per la rimozione delle due bombe d'aereo della seconda guerra mondiale trovate nella galleria in costruzione del sottopasso del tram, rinvenute a sei metri di profondità sotto i binari dello scalo ferroviario mestrino, bisognerà attendere ancora qualche settimana.

Questa la decisione presa durante la riunione odierna in Prefettura, cui hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell'ordine, i responsabili della protezione civile, gli artificieri del Genio militare di Udine, intervenuti subito dopo entrambi i ritrovamenti del 25 e el 29 gennaio, e il capo di gabinetto del prefetto.

Le operazioni occuperanno all'incirca tutta la mattinata, dalle 8 alle 13. Naturalmente durante quelle ore la circolazione dei treni verrà bloccata per motivi di sicurezza. Centinaia le persone che quindi dovranno raggiungere Mestre in autobus. Le Ferrovie dello Stato, infatti, stanno già predisponendo un piano di corse sostitutive per non lasciare a piedi alcun viaggiatore. Saranno circa 590 le persone che durante le operazioni verranno evacuate. Più quelle che eventualmente si troveranno alloggiate negli alberghi. Verrà istituita, infatti, una "zona rossa" che avrà un raggio di 250 metri dal punto in cui sono stati ritrovati i due ordigni.

Le operazioni preliminari, che verranno effettuate grazie anche a dei robot, dureranno fino alle 10. Poi partirà la "despolettatura" della due bombe. Verranno ciò tolte le due spolette che si trovano alle estremità di ciascun residuato bellico. Una fase che si concluderà solo dopo pochi minuti. Poi il trasporto nell'isola delle Tresse, dove entrambi gli ordigni verranno fatti brillare.

Il cantiere di costruzione del sottopasso del tram già da giovedì potrà riprendere i lavori di consolidamento della galleria. I tempi di realizzazione dovrebbero essere confermati. Sul ritorno alla circolazione del "siluro rosso", invece, ancora nessuna novità. L'Ustif, l'ufficio territoriale del ministero dei Trasporti, ha infatti dichiarato che le proprie indicazioni su numero e modalità di prove che il tram dovrà sostenere prima del riavvio del servizio arriveranno solo all'inizio della prossima settimana.

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