Sei borseggiatrici "al lavoro" nel week-end: arrestate in tre

Nel fine settimana si "intensifica" l'operato delle forze dell'ordine costrette a stanare i borseggiatori che, da diverse parti d'Italia, arrivano in laguna a caccia di turisti da depredare. La folla agli imbarcaderi e nella stazione ferroviaria di Santa Lucia costituisce un invitante campo d'azione.  Anche lo scorso fine settimana non è stato da meno: ben sei borseggiatrici sono state identificate dai vigili urbani, tre sono finite in manette. Il primo colpo è andato in scena proprio a Piazzale Roma: quattro giovani donne bosniache, erano ferme nei pressi del chiosco taxi, di fronte alla banchina dell’autobus diretto all’aeroporto, piena di turisti. Tra queste due minorenni, di 11 e 16 anni che hanno messo a segno il furto proprio sotto gli occhi degli agenti in borghese. La 16enne, usando per scudo le complici, ha appoggiato una sciarpa nera sulla borsa della vittima, una turista inglese. Tutto questo mentre nello stesso momento la ladra più giovane si appoggiava alla turista dal lato della borsa per consentire alla complice di sfilarle il portafogli. Fermate, e portate lunedì mattina davanti al giudice per la direttissima, le professioniste del furto maggiorenni sono state condannate a a un anno e sei mesi di reclusione e 300 euro di multa. Per una delle due, segnalata dall'Interpol austriaca per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, è stato fatto divieto di dimora a Venezia. Le due minorenni, invece, sono state trasferite all'istituto Custodia Minorile di Treviso e in una struttura trevigiana di accoglienza per minori.

Non è stato però l'unico episodio del week-end. Gli agenti, al termine della loro attività di indagine, sono riusciti a restituire alla legittima proprietaria, un'anziana signora, circa 80 euro che due ladre di origine bulgara le avevano appena sottratto mentre faceva la spesa in un negozio di Cannaregio. Fondamentale l'aiuto delle telecamere di sorveglianza che hanno consentito di ricostruire la dinamica del furto e cogliere in flagranza di reato una delle due borseggiatrici. La ladra, trovata in possesso di un ingente quantitativo di denaro è stata denunciata per il reato di furto aggravato continuato in concorso. Derubata, infine, in campo Santa Margherita anche una ragazza del Bellunese, arrivata nella città lagunare per trascorrere il weekend. Alla donna era stata portata via tutta la borsetta contenente gli effetti personali. Fortunatamente, anche in questo caso, gli uomini delle forze dell'ordine sono riusciti a ritrovarla, restituendo in parte il sorriso alla malcapitata.