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Cronaca

Buco di bilancio, ora il Comune "sforbicia" su asili e buoni pasto

A Venezia tagli praticamente ovunque, con conseguenze direttamente sulle famiglie. Previsti aumenti nelle rette, meno contributi anche al teatro La Fenice

A Venezia c'è da chiudere un bilancio, operazione drammatica ma non più impossibile come sembrava inizialmente. Ci si stanno scervellando i commissari in Comune che, secondo quanto riporta il Gazzettino, stanno tentando di portarlo in approvazione entro maggio anche perché nel frattempo gli impegni di spesa sono pressoché bloccati. Praticando, s'intende, una serie di manovre "lacrime e sangue" che in parte vanno a pesare direttamente sulle tasche dei cittadini.

È il turno quindi di asili e buoni pasto: c'è la retta per la scuola materna, al momento piuttosto bassa per le famiglie veneziane, che va alzata perché il Comune non può più compensare il disavanzo economico nelle strutture. Discorso analogo per i buoni pasto, che dagli attuali 3,60 euro dovrebbero passare a 4 o 4,25, ferma restando l'esenzione per le famiglie che ne hanno diritto.

Tagli anche sui contributi al teatro La Fenice, che annualmente riceve da Ca' Farsetti due milioni e mezzo: potrebbe essere ridotto addirittura a mezzo milione. E ancora "sforbiciate" un po' dappertutto, cercando però di mantenere intatte le attività sociali più delicate. Ci sono infine alcune circostanze positive che potrebbero dare la svolta ai conti comunali: introiti dall'imposta di soggiorno maggiori del previsto, minori tagli ai trasferimenti statali per 8 milioni, riduzione delle sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità per 6-7 milioni. E poi 15 milioni che sono stati recuperati con tagli già attuati.

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