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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Portogruaro

Bullismo tra i corridoi della scuola, tra coltelli e pistola per il "pizzo"

Tra i corridoi di un istituto di Portogruaro nei mesi scorsi una baby gang avrebbe minacciato le matricole per prendersi soldi e cellulari

Bullismo a suon di pistole e coltelli. Un incubo per le matricole di una scuola superiore di Portogruaro. Come riporta il Gazzettino, una baby gang si faceva consegnare soldi e cellulari usando violenza contro chi, per inferiorità fisica o numerica, non poteva far altro che soccombere.

Di più. Secondo un giovane, in un caso sarebbe spuntata anche la pistola. Una vicenda che si trascina da tempo, finché non sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale. I componenti della baby gang sarebbero tutti minorenni, tra i 16 e i 17 anni. Avrebbero il permesso di andare a scuola per seguire le lezioni ma almeno alcuni di loro sarebbero stati raggiunti da provvedimenti restrittivi della libertà.

Tra i corridoi dell'istituto, dunque, sarebbe stato instaurato un regime di terrore, con i malcapitati obbligati a consegnare un "pizzo" di cinque euro. Un quindicenne, sempre secondo il quotidiano, sarebbe stato minacciato dal capo dellla babiy gang, che avrebbe aperto il giubbotto e mostrato un coltello e una pistola. Persino il vicepreside dell'istituto, accortosi che i ragazzi avevano un cellulare di un altro studente, sarebbe stato oggetto di atteggiamenti aggressivi nel momento in cui aveva intimato di riconsegnare il maltolto. Dopo l'intervento dei militari, la situazione negli ultimi mesi sembrerebbe essere migliorata.

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