"Fermate questo progetto che potrebbe avere conseguenze drammatiche per l’intero ecosistema lagunare". Parola del consigliere di In Comune Beppe Caccia, che mercoledì in una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Luca Zaia ha messo nel mirino il possibile futuro marginamento del canale dei Petroli dalla bocca di porto di Malamocco a Fusina. Si tratta di un progetto presentato dall'Autorità portuale, dal magistrato alle Acque e dal Consorzio Venezia Nuova per cui giovedì è previsto il voto finale della Commissione per la Salvaguardia di Venezia.

"La morfologia e l'equilibrio idrodinamico della laguna sono già gravemente compromessi - scrive il consigliere rivolgendosi a Zaia - L'idea di una costruzione di una scogliera artificiale, composta di oltre 700 mila tonnellate di pietrame, potrebbe comportare la divisione della laguna in due parti separate, con effetti inimmaginabili su correnti e maree. Per non parlare dei rischi rappresentati dall’impiego di fanghi di scavo".

Nel mirino finisce anche il futuro possibile scavo del canale Contorta-Sant'Angelo per permettere il transito delle Grandi Navi e raggiungere la Marittima: "I proponenti hanno dichiarato apertamente che questa scogliera ha carattere propedeutico rispetto allo scavo del Contorta, una soluzione la cui validità deve ancora essere valutata dagli organismi competenti".