rotate-mobile
Cronaca Caorle / Via Malangon

Affiora cadavere a Caorle, si chiude il giallo di Alessandra Simonato

La scoperta di un cacciatore in località Falconera alle 16.40 di giovedì. Il corpo è rimasto in acqua diverso tempo. Il riconoscimento della figlia

L'allarme è stato lanciato da un cacciatore che a un certo punto ha visto affiorare quel corpo a pelo d'acqua. E' bastato avvicinarsi per capire che i primi sospetti erano purtroppo veritieri. Un cadavere. Di una donna. La macabra scoperta verso le 16.40 in località Falconera a Caorle. Sul Nicesolo.

Subito è venuto in mente il sospetto che quella salma, in avanzato stato di decomposizione, potesse essere quella di Alessandra Simonato, la 70enne di Torre di Mosto scomparsa il 20 dicembre scorso. Una vicenda portata di nuovo alla luce dalla trasmissione "Chi l'ha visto?", che ha raccontato come la donne sia sparita due giorni dopo la nascita del proprio nipotino. Alle prese al tempo con delle complicazioni post-parto. Poi risolte.

Sul posto, in via Malangon, i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato di Portogruaro per identificare la salma. La figlia dell'ex gestrice del ristorante "L'Anfora" di Ceggia ha poi confermato quelli che prima erano solo dei sospetti. Gli indumenti che il cadavere indossava erano proprio quelli di Alessandra Simonato. Al dito, poi, un anello riconosciuto dalla figlia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Affiora cadavere a Caorle, si chiude il giallo di Alessandra Simonato

VeneziaToday è in caricamento