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Cronaca

Arriva il gran caldo, attivato "l'allarme climatico" sulla costa

La protezione civile del Veneto, dopo le previsioni climatiche emesse dall'Arpav, ha attivato il "piano regionale caldo" per affrontare l'emergenza

Nelle prossime ore arriverà il gran caldo: l'ondata di afa non risparmierà nemmeno il Veneto e almeno dopo le previsioni Arpav, con il bollettino del disagio fisico e della qualità dell’aria,  la Protezione Civile della Regione ha dichiarato lo stato di "Allarme Climatico per Disagio Fisico" per la sola Zona Costiera dal 2 luglio 2015, a tutto il 4 luglio.

PIANO ANTI-CALDO. A seguito della dichiarazione, come prevede la procedura sanitaria del Veneto, l’assessore alla Sanità Luca Coletto ha attivato il “Piano Regionale Caldo”, che scatta quest’anno per la prima volta, seppur limitatamente alle coste. La prima attivazione, nel 2014, era stata necessaria il 9 giugno: “Si tratta – ricorda Coletto – di una particolare organizzazione in rete che vede collaborare l’emergenza-urgenza, la rete ospedaliera, quella territoriale, l’Arpav, la Protezione Civile e i Servizi Sociali Regionali e degli Enti Locali per rafforzare l’assistenza ed il monitoraggio delle condizioni di salute delle categorie più a rischio di fronte a particolari condizioni di caldo, abbinata ad un peggioramento della qualità dell’aria. Si tratta ad esempio, di intervenire con priorità nei casi più gravi, ma anche di assistere, dal punto di vista informativo e di contatto, le persone in condizioni più disagiate, come gli anziani, e in generale le persone malate croniche che vivono sole”.

CHI PIU' A RISCHIO. Il “Piano Caldo” indica la popolazione a maggior rischio negli anziani, bambini da zero a 4 annI, diabetici, ipertesi, in chi soffre di malattie venose, nelle persone non autosufficienti, in chi ha patologie renali e in chi è sottoposto a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti. Le condizioni di “disagio” sono calcolate sulla base di un indice specifico denominato “Humidex” che considera, temperatura, tasso di umidità e qualità dell’aria. Per tutti, ad ogni modo, valgono sempre gli stessi consigli: bere molto, alimentarsi correttamente ed evitare di uscire nelle ore più calde.


 

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