rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Donà di Piave

Aperta la camera ardente di Moira Orfei: "Omaggio all'icona del circo"

Tutti la comunità potrà dare l'ultimo saluto alla circense, al centro culturale Da Vinci di San Donà di Piave. Alle 15 di mercoledì, poi, il funerale nel Duomo

Un omaggio per Moira Orfei, la "regina del circo" scomparsa domenica scorsa, durante una tournée a Brescia della sua carovana. La circense più conosciuta d'Italia risiedeva da oltre 30 anni a San Donà di Piave con la famiglia, ed è per questo che sarà allestita la sua camera ardente al centro culturale Da Vinci, in piazza Indipendenza. Per permettere anche ai suoi concittadini di ricordarla.

"È un riconoscimento al valore culturale dell’arte circense - ha commentato il sindaco Andrea Cereser - e del suo simbolo, Moira Orfei, di cui va ricordata anche  l’attività nel mondo del cinema, dove ha lavorato con i maggiori registi, o della moda. È stata un’icona italiana tra le più riconoscibili ed è un onore che abbia fissato qui il centro della sua vita da giramondo, in un luogo storico quale è villa Ancillotto. Qui sono andati a scuola i suoi nipoti e vivono i suoi parenti, e San Donà è stata per Moira Orfei il luogo più vicino al concetto di casa".

La camera ardente è stata allestita in maniera molto sobria, al piano terra del centro culturale. Sarà aperta al pubblico dalle 13 alle 19 di martedì e anche nella mattinata di mercoledì, a partire dalle 8,30 e fino al momento delle esequie, che si terranno in Duomo alle 15.30. Ad accogliere l’arrivo del feretro, il primo cittadino e il vicesindaco Luigi Trevisiol, che sono stati i primi, insieme ad alcuni parenti, a rendere omaggio all’artista scomparsa. Sulla bara spicca il vero nome della Orfei, Miranda, mentre accanto è posto uno schermo su cui scorrono immagini e filmati che ricordano la vita dell’artista, dalla bellezza prorompente della giovinezza fino all’immagine inconfondibile degli ultimi anni.

La permanenza in città della Orfei si concentrava soprattutto in alcuni periodi estivi, quando il suo circo stazionava per lungo tempo a Jesolo o sul litorale, e nelle pause tra una tournée e l’altra. Golosa di gelati, è ricordata come assidua frequentatrice delle gelaterie cittadine. "Ho visto più volte Moira Orfei in città e ho un ricordo molto vivo di Walter Nones, il marito, anche per ragioni professionali - spiega Trevisiol - E poi c’è il ricordo infantile del circo di Moira che arrivava, con gli elefanti e le sfilate, e tanta magia".

Il feretro verrà condotto al Duomo da una carrozza con dei cavalli, secondo la migliore tradizione circense, che scorrerà lungo piazza Indipendenza e l’isola pedonale di corso Silvio Trentin. Le ceneri riposeranno poi nel cimitero di San Donà di Piave. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aperta la camera ardente di Moira Orfei: "Omaggio all'icona del circo"

VeneziaToday è in caricamento