Il camionista sbaglia strada e finisce in fosso a Mirano: cedono asfalto e argine

Il camion si immette in una stretta strada in zona graticolato romano, nonostante il divieto, e combina un disastro. L'argine cede, così come parte dell'asfalto. Danni per migliaia di euro lunedì pomeriggio in via Don Orione a Mirano, quando verso le 15.30 il conducente di un mezzo pesante sbaglia completamente itinerario addentrandosi in una strada di campagna non certo "abituata" a bestioni del genere. Il camionista, che era diretto in zona industriale con il suo carico di borse, ha concluso la sua corsa poco più in là. In fosso. La cabina di guida si è ribaltata sulla parte sinistra, trainando poi parte del cassone retrostante fuori dalla carreggiata. L'incidente all'altezza dell'intersezione con via Caorliega. I residenti, la cui attenzione è stata attirata dal trambusto, hanno subito chiesto l'intervento dei soccorsi.

Fin da subito si è capito che il conducente, di nazionalità bulgara, non si era fatto nulla. E' stato segnalato fuori dall'abitacolo, in piedi, intento a telefonare per avvertire di ciò che era accaduto. Le operazioni di recupero del mezzo pesante sono durate a lungo, almeno fino alle 23. Difficile soprattutto dal punto di vista logistico recuperare il camion, con l'intervendo di due autogru di una ditta privata. Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia locale dell'Unione dei Comuni del Miranese, che hanno poi sanzionato il cittadino bulgaro per l'inosservanza al divieto di transito. Si tratta di una contravvenzione salata.

Ben più ingenti, però, i danni causati dalla manovra errata. Non solo infatti l'argine è ceduto sotto il peso del voluminoso veicolo, ma anche l'asfalto è stato danneggiato. Anche durante le operazioni di recupero. Si parla di ripercussioni per migliaia di euro sulla strada, martedì mattina comunque riaperta anche se a senso unico alternato.