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Cronaca Mirano

Avvelenamento di cani, ora è vero allarme: ennesimo caso a Mirano

Dopo le 14 vittime di Spinea, un meticcio ha rischiato di morire a Zianigo per aver addentato un wurstel letale: era farcito con del veleno per topi

Un altro cane avvelenato, l’ennesimo degli ultimi giorni. Ormai nel Miranese è vera e propria psicosi collettiva, perché il tam-tam circola nei bar, nelle piazze, nei giardini e ovviamente su Facebook. Tra Mirano e Spinea c’è qualcuno che si diverte ad avvelenare gli animali seminando bocconcini farciti di topicida oppure di altre sostanze letali. Nelle scorse settimane l’allarme era suonato a Spinea nell’area verde tra via Baseggio e via De Curtis, poco distante dal supermercato Pam al quartiere del Villaggio dei Fiori. Ora, come riporta La Nuova Venezia, segnalazioni analoghe arrivano anche da Mirano.

Dopo i 14 casi di cani avvelenati a Spinea, infatti, un meticcio ha rischiato di morire nei giorni scorsi nella zona del tiro al piattello di Zianigo. Il cane era stato liberato per giocare sull’erba a pochi passi da un fosso, e ha addentato quattro wurstel che avrebbero potuto rivelarsi fatali: la carne era stata infatti tagliata a metà, infarcita con pastiglie di veleno per topi e poi legata per tenerla chiusa. Senza il provvidenziale intervento della padrona, che ha subito notato qualcosa di strano portano il suo animale a sputare il primo boccone di wurstel, saremmo a parlare dell’ennesima vittima.

Il cane aveva già ingoiato una minima parte del cibo, per questo la donna è corsa disperatamente dal veterinario. Anche l’esperto ha confermato la diagnosi, mentre il povero meticcio ha iniziato a vomitare ripetutamente. E’ stato salvato con una lavanda gastrica, intanto il passaparola si diffonde sempre più.

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