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Cronaca Caorle

Caorle, bimbo rischia di annegare in piscina: muore all'ospedale

L'hanno visto galleggiare a faccia in giù nelle vasche del parco acquatico. Il 12enne è stato portato a terra ma ha perso la vita all'ospedale di Treviso

Non è bastato l'intervento dei bagnini per scongiurare il dramma a Caorle. L'allarme è scattato, sabato, nelle acque del parco acquatico, dove ha rischiato di annegare in piscina un 12enne. Il ragazzino faceva parte di un gruppo del centro estivo di Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone. Verso mezzogiorno i divertimenti dei giovani si sono fermati improvvisamente, quando un bagnino ha visto galleggiare a testa in giù il piccolo bagnante. Il dipendente del centro acquatico si è così gettato subito in acqua, portandolo a terra.

Come spiega la Nuova, al ragazzo è stato praticato il messaggio cardiaco e la respirazione artificiale mentre l'ambulanza convergeva all'impianto. I sanitari, dopo averlo soccorso, lo hanno caricato sull'elicottero del Suem e hanno trasportato il ragazzo all'ospedale di Treviso.

Domenica purtroppo il decesso, nonostante il ricovero in terapia intensiva. Il ragazzo, originario del Ghana, è stato dichiarato morto nel tardo pomeriggio dai sanitari. La notizia è stata confermata da don Lorenzo Camporese, parroco di Santacroce e della Beata Maria Vergine del Rosario di Casarsa, responsabile del gruppo che aveva portato in gita il ragazzo.

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