Furti e corruzione, i carabinieri in Veneto "si faranno in quattro"
Intensificazione dei controlli e dell'attività di prevenzione, sono i propositi del comando regionale: "Cittadini vanno rassicurati, anche se rapine sono in calo"
Anche i carabinieri, con la fine del 2014 alle porte, fanno il punto della situazione sui risultati conseguiti nel corso dell'anno. E annunciano i "buoni propositi" per il 2015, dichiarando che la lotta alla criminalità sarà intensificata al massimo. Perché, dice il comandante regionale Maurizio Mezzavilla, anche se le rapine sono in diminuzione e i furti restano costanti, la sicurezza percepita sta diminuendo: e uno dei compiti delle forze dell'ordine è quello di far sentire i cittadini protetti.
Mezzavilla ha parlato lunedì mattina nella caserma di San Zaccaria. Le principali emergenze di questo 2014 sono i furti e la corruzione, ed è su questi temi che i carabinieri veneti, anche nel corso del prossimo anno, aumenteranno i controlli: in particolare sarà richiesta alle stazioni locali e alle tenenze un'intensificazione delle perlustrazioni con le auto di servizio, soprattutto in provincia e lontano dai grandi centri.
Dunque l’obiettivo del prossimo anno è quello di incrementare l’attività per prevenire i furti, ma ci saranno anche controlli mirati sulla pubblica amministrazione: saranno raccolti elementi per prevenire la corruzione ed attivate ispezioni nei confronti di attività commerciali sospettate di appoggiare la criminalità attraverso il riciclaggio di denaro sporco.