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Cronaca

Carnevale di Venezia, il giorno della Piazza: arti e mestieri a San Marco, poi le 12 Marie

Sabato entra nel vivo la kermesse lagunare, con l'inaugurazione di statue, ponti e botteghe in legno. Alle 14.30 il corteo delle "fanciulle più belle", a seguito di rievocatori e gondolieri

Il fascino di Venezia è fondato sulla raffinata grandezza dei suoi mestieri. E proprio la celebrazione dei secolari saperi delle arti e dei mestieri lagunari, è il tema del Carnevale Creatum 2016, scelto dal direttore artistico Marco Maccapani che per Piazza San Marco ha ideato un caleidoscopico laborioso villaggio con le botteghe dell'autentico artigianato veneziano. Un vero e proprio "villaggio delle meraviglie", che ha aperto i battenti, puntuale, sabato mattina alle 11, in piazza San Marco.

La piazza, già in fermento nelle prime ore della mattina, con folle di turisti assiepati, in attesa della grande inaugurazione, si è trasformata in una splendida struttura in legno, con ponti, statue e botteghe, disegnata da Massimo Checchetto scenografo del Teatro La Fenice. Il popolo del Carnevale ha quindi cominciato a fluire tra maestri d'ascia e maestri vetrai, tessutai e calzaturieri, mascareri e tajapiera.

CARNEVALE 2016: TUTTI GLI EVENTI PRINCIPALI DEL PROGRAMMA

La piazza, come in un quadro antico, è ritornata palcoscenico della Venezia produttiva, accompagnato dalla musica e dalla recitazione, curate dal Gran Teatro La Fenice e dal teatro Stabile del Veneto. L'ingresso nel nuovo spazio della piazza è completamente gratuito e fruibile al pubblico, che può, e potrà, ammirare da vicino gli artigiani all'opera e vivere l'atmosfera del Carnevale in piazza da protagonisti.

Ma la vera inaugurazione del Carnevale in piazza San Marco, come da tradizione, è con il Corteo delle Marie, ovvero delle dodici ragazze scelte per rappresentare la bellezza e l'eleganza, oltreché per rievocare l'antica Festa delle Marie che risale ai tempi della Serenissima. 

Il corteo, partito alle 14.30 da San Pietro di Castello, è transitato tra due ali di di folla lungo la Riva degli Schiavoni prima dell'apoteosi dell'arrivo all'interno del Villaggio delle Meraviglie. Una volta arrivate in piazza sedute su troni portati a spalla dai giovani gondolieri, le dodici ragazze, che si contenderanno la palma di Maria del Carnevale 2016, sono state accolte e presentate ad una ad una (Chiara Avezzù, Francesca Bacci, Susanna Causin, Alba De Simone, Daila Favaretto, Nicole Gallo, Lucia Iacoviello, Claudia Marchiori, Mizgin Syn, Giovanna Pagan, Alessia Piva, Noemi Radich) dal Principe Maurice Agosti, affiancato dal Presidente del CERS Massimo Andreoli e da Mariagrazia Bortolato organizzatrice della Festa delle Marie. Una cerimonia svoltasi tra sbandieratori (Contrada della Cerva di Noale), musiche medievali e un background di centinaia di maschere delle tante associazioni italiane ed europee che partecipano al corteo.
 
Ma oggi è stato anche il giorno d'inaugurazione del Villaggio delle Meraviglie, la splendida struttura in legno, voluta dal direttore artistico Marco Maccapani e disegnata da Massimo Checchetto scenografo del Teatro La Fenice. Il popolo del Carnevale è così rifluito tra ponti, statue e botteghe, ammirando il lavoro di maestri d'ascia e maestri vetrai, tessutai e calzaturieri, mascareri e tajapiera. Un villaggio dei mestieri reso possibile dalla collaborazione di El Felze, Consorzio Vetro Artistico di Murano Promovetro, Atelier Nicolao, Atelier Pietro Longhi di Francesco Briggi, Consorzio dei Mascareri, Consorzio dei Tajapiera, Politecnico Calzaturiero del Brenta e gli storici tessutai, Bevilacqua, Fortuny, Rubelli.

Grande attesa per l'apertura del Carnevale in Piazza Ferretto, a partire dalle 18. Nel cuore della città, oltre alla tradizionale pista di pattinaggio per il divertimento di grandi e piccini, ci saranno due novità: “Le Ali di Mestre” e il Carnival Happy Hour. “Le ali di Mestre” è una video installazione interattiva curata da CamerAnebbia che stupirà e coinvolgerà tutte le persone che transiteranno dalla piazza, e che si ripeterà dalle 17 alle 22. Sulla facciata del palazzo Da Re, adiacente la fontana, verrà proiettata una immagine  “optical flow” visibile in ogni angolo della piazza. Un gioco ottico provocato dinamicamente da chiunque passi o si fermi davanti al leone di San Marco, realizzato da Guglielmo Dall’Osto della Compagnia Arte dei Mascareri.

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