Caso Maritan, Zaccariotto rimane in silenzio davanti ai magistrati
La presidente indagata per abuso d'ufficio per l'assegnazione, quando era sindaco di San Donà, di un incarico a un pregiudicato per droga
L'ex sindaco di San Donà e attuale presidente della Provincia di Venezia si è avvalsa della facoltà di non rispondere venerdì pomeriggio davanti ai magistrati. L'esponente leghista, infatti, come riportano i quotidiani locali, è stata iscritta nel registro degli indagati per i reati d'abuso d'ufficio e falso per l'assegnazione dell'incarico di guardiaparchi a un pregiudicato per reati di droga.
Francesca Zaccariotto è indagata perché in quel momento, nell'estate 2012, era primo cittadino della città del Piave. Chi ha beneficiato dell'incarico è stato Luciano "Ciano" Maritan, nipote del più famoso Silvano, l'ex braccio destro di Felice Maniero nella Mala del Brenta. Il silenzio dell'attuale titolare di Ca' Corner è stato giustificato dal fatto, secondo il suo legale difensore, che l'indagata non sarebbe stata messa al corrente di tutti elementi a suo carico raccolti durante le indagini (nei mesi scorsi i carabinieri del nucleo investigativo di Mestre si spinsero fino al municipio di San Donà per controllare molta documentazione).