Cedimento di riva Parisi, Maggioni: "L'Hotel Santa Chiara non c'entra"
L'assessore ai Lavori pubblici spiega che si tratta di un "buco" di quattro metri per un metro e mezzo di profondità. "Si trova a 130 metri dagli scavi del nuovo albergo, troppo lontano"
Non ci sarebbe alcun collegamento tra le cause che hanno portato al cedimento di un tratto di riva Parisi, vicino a piazzale Roma, e i lavori del vicino cantiere nell'hotel Santa Chiara. Lo ha detto oggi l'assessore comunale ai Lavori pubblici Alessandro Maggioni, facendo il punto della situazione. "La mia affermazione - ha chiarito - non è legata a nessun giudizio di merito sui lavori in se stessi, ma si basa solo su riscontri oggettivi: non c'è nessuna relazione tra il cedimento di riva Parisi e i vicini cantieri dell'hotel Santa Chiara".
Maggioni lo ha riferito dopo aver ricevuto la relazione del sopralluogo effettuato nella mattinata di oggi dai subacquei. "La situazione - ha aggiunto - è evidente a occhio nudo: il cedimento della riva c'è stato e non saprei dire a quando risalga, ma certamente c'è e interessa un'area di circa quattro metri per uno e mezzo di profondità, di fronte all'ufficio postale, e cioé a circa 130 metri dagli scavi effettuati dall'hotel Santa Chiara. Se escludo la connessione è perché sorge spontanea la domanda sul perché tutto questo si sia verificato lì e non più vicino al cantiere".
Il Comune, in ogni caso, si è attivato per trovare al più presto una soluzione. "L'area è stata transennata - ha concluso Maggioni - pur garantendo l'accesso al pontiletto dei taxi. Abbiamo nel frattempo chiamato i tecnici di Insula per un preventivo, relativo sia a un intervento di somma urgenza, sia a un intervento complessivo in tutta l'area. Nel giro di qualche ora, massimo qualche giorno, saremo in possesso di questi dati, per decidere, verificando le disponibilità economiche, quale tipo di intervento mettere concretamente in atto". (Ansa)
