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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Chiodi davanti alla vetrina: "Così i giovani non si siedono davanti"

Ottanta lunghe punte posizionate a pochi centimetri dal vetro da un ristoratore egiziano a Venezia. Ore di tira e molla per convincerlo a toglierli

Stufo di trovarsi la vetrina del proprio ristorante assaltata da giovani che si sedevano davanti con lo spritz in mano in tarda serata e di notte ha deciso di posizionarci dei lunghi chiodi. Ottanta, per l'esattezza. In modo che sostare proprio non sarebbe più stato possibile. Peccato però che quell'idea fosse illegale, e sabato mattina una volta che una pattuglia della polizia municipale è transitata davanti ha intimato al ristoratore, di origini egiziane, di rimuovere tutto.

Come riporta il Gazzettino, in zona San Rocco a Venezia è iniziato quindi un lungo tira e molla tra vigili e commerciante. Lui si lamentava del fatto che quando i bar vicini chiudevano i giovani con il bicchiere in mano continuavano a far serata seduti sulla vetrina del suo locale, le forze dell'ordine invece hanno transennato la calle in modo da iniziare l'operazione di rimozione. Il ristoratore aveva anche messo in bella vista degli avvisi con scritto "non sedersi, chiodi pericolosi".

La situazione si è incancrenita nel momento in cui l'egiziano ha cercato di togliere le transenne (bloccato), posizionando pure del sughero sopra i chiodi. Poi, arrabbiato, ha chiamato polizia e carabinieri, arrivati anche loro sul posto. Rivendicava il proprio diritto a lavorare e si rifiutava di consegnare la propria carta d'identità. Alla fine si è convinto, iniziando da sé a togliere i chiodi. Per lui il rischio di una denuncia per procurato allarme, visto che ha chiamato le forze dell'ordine quando già la polizia municipale era sul posto.  

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