rotate-mobile
Cronaca Cona

Chiudere gli hub di Bagnoli e Cona: il Consiglio regionale approva la mozione Berlato

La Giunta regionale intervenga presso il Governo per far chiudere immediatamente i due centri di accoglienza di Conetta e San Siro", questa la proposta avanzata dal consigliere

Dopo un articolato e complesso dibattito, martedì, il Consiglio regionale ha approvato la mozione 220, presentata dal consigliere Sergio Berlato (Fdi-An Mcr) dal titolo: “La Giunta regionale intervenga presso il Governo per far chiudere immediatamente i due centri di accoglienza di Conetta di Cona e San Siro di Bagnoli di Sopra”.

VOTAZIONE. Su richiesta del consigliere Piero Ruzzante (Gruppo Misto) , il voto sulla mozione è stato effettuato per singole parti del documento e ha vista la premessa del testo approvata con 31 voti a favore, 7 contrari e 6 astenuti mentre l’impegno, che vincola la Giunta a intervenire con il governo affinché vengano chiusi i due hub di Bagnoli e Conetta ha avuto 45 voti a favore (unanimità). Si è quindi passati all’approvazione nel complesso della mozione che ha avuto 36 voti a favore e 7 astenuti.

BERLATO. “Si ascolti il grido dei sindaci che da mesi a più riprese fanno appello al presidente del Consiglio e al Ministro degli Interni – ha spiegato il consigliere regionale e coordinatore per il Veneto di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Sergio Berlato - affinché intervengano con un provvedimento di chiusura dei due hub situati tra il padovano e il veneziano, ponendo fine ad una situazione ormai insostenibile.

LA MISURA È COLMA. "Amministratori locali e cittadini sono esasperati per una tensione sociale crescente che ha stravolto la tranquillità di tre comunità con meno di 10mila residenti in tutto il territorio a fronte dei circa 2mila presunti profughi stipati all’interno delle due basi, numeri che da soli dovrebbero far riflettere sull’assurdità di una decisione calata dall’alto e spacciata all’inizio come provvisoria – specifica il consigliere Berlato - quello che sta avvenendo in questa zona è l’emblema di una gestione deleteria e fallimentare dei flussi migratori che non tiene conto di chi ha veramente titolo ad essere accolto, i profughi che scappano da guerre e persecuzioni politiche o religiose, e la stragrande maggioranza che arriva quotidianamente in Italia come clandestini. Una politica dell’immigrazione che è diventata un business senza scrupoli dove la dignità umana è messa in secondo piano, la sicurezza dei cittadini neanche considerata e le istituzioni snobbate – conclude Berlato - Ora la misura è colma, il Governo si prenda le proprie responsabilità e prima che la situazione precipiti intervenga con urgenza”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiudere gli hub di Bagnoli e Cona: il Consiglio regionale approva la mozione Berlato

VeneziaToday è in caricamento