Ciao ciao inceneritore di Fusina, festa per la chiusura dell'impianto
Domenica tanti cittadini hanno voluto salutare la struttura che nei prossimi mesi verrà dismessa. Venturini (Udc): "Festa per Venezia"
Visite guidate, laboratori per bambini, caldarroste e molti cittadini presenti: è stata una giornata di festa quella che sabato ha accompagnato “la messa in pensione” dell'inceneritore di Fusina, in via della Geologia 31.
Dai primi di gennaio infatti, a 15 anni dall'apertura, inizieranno le procedure necessarie per la dismissione dell'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani, che richiederanno alcune settimane. La straordinaria crescita della raccolta differenziata, che nel territorio comunale ha raggiunto punte del 70%, e l'aumento della produzione di Cdr, combustibile derivato dai rifiuti, che ha in gran parte sostituito il carbone utilizzato dalla centrale Enel di Fusina, hanno di fatto reso inutile l'impianto. La chiusura dell'inceneritore eviterà l’emissione nell’atmosfera di quasi 60mila tonnellate di CO2 all’anno.
"Oggi per Venezia è un giorno di festa. Una festa che nessuno ci ha regalato, una festa ottenuta con il lavoro di tutti, una festa che unisce cittadini e istituzioni - ha dichiarato il capogruppo Udc in Comune Simone Venturini - Non avremo solo la coscienza più tranquilla dal punto di vista ambientale ma, egoisticamente, respireremo finalmente un’aria più pulita".
