Cocaina, marijuana e 12mila euro in contanti in casa: 26enne in manette
I militari del Norm del Mestre, aiutati dall'unità cinofila della polizia locale, hanno scoperto la base di spaccio di un cittadino del Mali
Il monitoraggio dei movimenti di alcuni noti tossicodipendenti della zona ha permesso ai carabinieri del Norm di Mestre di stringere le manette ai polsi a F.E., 26enne maliano residente a Rimini ma domiciliato a Marghera, già condannato nel 2016 per precedenti legati allo spaccio di stupefacenti. Nello specifico, i carabinieri, coadiuvati dagli agenti della polizia locale, hanno individuato la base del pusher, un appartamento dietro alla stazione ferroviaria di Mestre. Sfruttando il sottopasso, l'uomo era facilitato a far pervenire la droga in via Piave e limitrofe.
Un chilo di marijuana e cocaina in casa
I carabinieri hanno deciso di controllare un'abitazione attorno alla quale i residenti avevano notato un via vai sospetto. Dopo aver fatto irruzione all'interno, il cittadino maliano che la occupava avrebbe cercato di bilndarsi all'interno di una camera per sottrarsi al controllo. Per quanto invano. Nel frattempo gli uomini in divisa hanno subito capito di trovarsi all'interno di una base di rifornimento e spaccio di stupefacente. Hanno infatti trovato 100 grammi di cocaina già divisi in dosi e un chilo di marijuana. Oltre a questo, il 26enne aveva in dotazione il classico kit per il confezionamento, fatto di bilancino e cellophane. All'interno di una valigia, inoltre, nascondeva 12mila euro in contante, evidente profitto dell'attività illecita di spaccio molto fiorente. Al termine delgli accertamenti di rito, per lui si sono aperte le porte del carcere di Santa Maria Maggiore.