Inferno Romea: coda interminabile di tir bloccata per il maltempo
Da Chioggia in poi tutto bloccato per la neve che flagella l'Emilia-Romagna. La chiusura della A13 Padova-Bologna e il blocco del traffico a Ferrara mettono in ginocchio la viabilità veneta
La neve che sta mettendo in ginocchio l'Emilia-Romagna causa pesanti ripercussioni anche qui, nel Veneziano. Da Chioggia in giù, infatti, è l'inferno: un lungo serpentone di tir si snoda nel maltempo e nell'oscurità fino a Ferrara, dove è stato deciso il blocco del traffico. Sul posto per coordinare il flusso i carabinieri e tre pattuglie della polizia stradale, due da Mestre e una Padova. Più il personale delle polizie municipali.
La cirticità della situazione è testimoniata dal fatto che gli stessi operatori non sono in grado di dichiarare la lunghezza della coda. Nella confusione si sono registrati alcuni tamponamenti tra mezzi pesanti. Le pattuglie all'altezza della grande rotonda di Malcontenta invitano i camionisti a fare marcia indietro. Per la Romea, infatti, ora come ora, non si va da nessuna parte. Questo enorme ingorgo è dovuto alla decisione di chiudere la A13 Padova-Bologna per motivi di sicurezza, per evitare situazioni ancora più caotiche dovute al maltempo. Di conseguenza però tutto il traffico pesante si è riversato sulla Romea. Poco dopo le 18e30 la conferma dalla prefettura di Ferrara: da loro non si passa. Blocco totale. A Chioggia ancora non è stata presa una decisione analoga, quindi per le forze dell'ordine non è possibile fermare "d'imperio" i veicoli. Si può solo suggerire loro che è meglio non avventurarsi oltre.
I NUMERI DELL'EMERGENZA IN EMILIA-ROMAGNA: Sono circa 1.500 i carabinieri, divisi in 800 pattuglie, impegnati in queste ore sulle strade dell’Emilia-Romagna per controllare la difficile circolazione stradale ed eventualmente aiutare gli automobilisti in difficoltà. Per tutta la notte sono stati presidiati i caselli autostradali per impedire ai camion di entrare in autostrada.
