Caos traffico: con i lavori sul Ponte della Libertà viabilità in ginocchio
Un'ora per raggiungere Venezia. Code dalle 7 di stamattina. A San Giuliano situazione difficile fino alle 12, in via della Libertà fino alle 10. Incolonnamenti fino a corso del Popolo e tangenziale
I disagi erano previsti, ma stamattina per i pendolari o i cittadini che dovevano raggiungere Venezia in macchina è stato il caos. Fin dalle 7 si sono registrati i primi rallentamenti sul ponte della Libertà, poi è stato il blocco. Un'ora circa per raggiungere la città lagunare, con mezzi pubblici in ritardo sulla tabella di marcia e intasamenti che sono arrivati a interessare corso del Popolo e tutta la zona di San Giuliano.
La corsia di destra del ponte, infatti, stanotte è stata chiusa al transito per i lavori di fresatura all'interno del progetto di posa dei binari del tram. E le auto non hanno potuto far altro che imbottigliarsi. Fino alle 10 di mattina grossi problemi in via della Libertà, con i veicoli costretti a procedere a passo d'uomo. Le code sono arrivate fino a corso del Popolo. Poi, in questa zona, la situazione ha iniziato a normalizzarsi.
Gli imbottigliamenti a San Giuliano sono durati due ore circa in più, fino alle 12. In questo caso gli automobilisti sono rimasti bloccati, nel momento "di punta", a partire da via Orlanda. In uscita dalla Tangenziale, dalla Carbonifera verso Venezia, gli agenti della municipale si sono trovati costretti a chiudere lo svincolo in direzione di Marghera Porto. Troppi i mezzi incolonnati da smaltire.
L'ASSESSORE BERGAMO: "PRENDETE IL TRENO"
La polizia municipale, tramite il sito del Comune, consiglia di prendere il treno per raggiungere Venezia, anche perché per le prossime due settimane, se la tabella di marcia dei lavori sarà rispettata, i disagi sono destinati a continuare. Il limite di velocità a 40 chilometri orari e la chiusura di una corsia, infatti, costituiscono un "tappo" troppo pesante al flusso di pendolari che ogni giorno deve percorrere il ponte della Libertà. E già si fanno sentire le voci polemiche delle associazioni di categoria, in primis Confesercenti.
Dopo le prossime due settimane "d'inferno", con ogni probabilità i problemi saranno destinati a scomparire. L'eliminazione dei lampioni e del guardrail, infatti, permetteranno di avere a disposizione una corsia in più per la circolazione dei veicoli. Intanto, però, l'attenzione si sposta a questo pomeriggio, quando dalle 17 in poi gli impiegati e dipendenti dovranno percorrere a velocità ridotta il ponte nel senso contrario. I problemi, però, saranno soprattutto domani mattina.
"Il cattivo tempo non ci ha dato una mano - commenta l'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo - Anzi, ha incentivato l'utilizzo delle automobili. I disagi ci sono, ma sottolineo che riguarderanno pochissimi giorni. Sabato e domenica, infatti, la corsia ora chiusa al transito sul ponte sarà assolutamente libera. Poi nei primi tre giorni della settimana prossima si lavorerà sull'altra carreggiata, per cui ci aspettiamo dei problemi in uscita da Venezia. Dopodiché il cantiere non occuperà le quattro corsie, e la situazione rientrerà".
LA TABELLA DI MARCIA DEI LAVORI DEL TRAM SUL PONTE DELLA LIBERTA'