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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Santa Croce / Piazzale Roma

Lo sciopero paralizza la città: un'ora per raggiungere Venezia

Maxi ingorgo sul ponte della Libertà nel primo pomeriggio. Tutti in coda a passo d'uomo: i rallentamenti alle 15.30 partivano all'altezza di via Righi

Prima si trovavano solo all'altezza del bivio del Tronchetto, poi i rallentamenti hanno "conquistato" tutto il ponte della Libertà fino a raggiungere anche l'altezza del sovrappasso di via Righi. Lo sciopero di 24 ore di Usb non solo ha messo i bastoni tra le ruote a quanti raggiungevano Venezia con i mezzi pubblici: gli stessi viaggiatori per forza di cose si sono messi al volante della propria auto, rimanendo bloccati in coda.

Laguna praticamente irraggiungibile, a meno che non ci si armi di santa pazienza e si abbia a disposizione circa un'ora (almeno questa era la situazione alle 15.40 di venerdì) per riuscire ad arrivare a piazzale Roma transitando a passo d'uomo. Oltre al danno la beffa dunque. Come spesso accade all'orario di uscita dal lavoro, fuori dalle fasce orarie protette, durante le agitazioni che coinvolgono i mezzi pubblici si crea l'inevitabile ingorgo sul ponte translagunare che separa Venezia dalla terraferma.

A cascata quindi i pochi autobus circolanti arrivano a destinazione in maxi ritardo e c'è chi, di conseguenza, decide di raggiungere la terraferma a piedi. Altri modi non ce ne sono. Sempre che non si decida di affidarsi al treno, ma anche in questo caso c'è non solo sciopero ma l'assalto alle biglietterie. Venerdì nero, dunque. Com'era lecito aspettarsi. Alle 16.30 la situazione è migliorata: incolonnamenti fino a metà ponte.

TUTTI IN ATTESA DI UN AUTOBUS

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