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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Santa Croce / Campo San Giacomo dell'Orio

Via la luce all'ex Vida per "cacciare" gli occupanti: protesta con colazione in campo

Iniziativa dei veneziani mercoledì per opporsi alla decisione della Regione di vendere il vecchio teatro dell'Anatomia a San Giacomo dell'Orio. Lettera al presidente Zaia

Berretti e cappotti pesanti, tè caldo per combattere la temperatura non proprio mite della mattinata: la colazione è in campo, mercoledì, per i "resistenti" dell'ex Vida, in attesa dei funzionari addetti al distacco della corrente elettrica nell'edificio di campo San Giacomo dell'Orio a Venezia. Appuntamento alle 8, presente anche la consigliera comunale Pd Monica Sambo. Si protesta contro il provvedimento della Regione che, appunto, impone il taglio della luce per costringere gli occupanti a lasciare campo libero.

Iniziative per salvare l'antico teatro

L'edificio, ovvero l'antico teatro di anatomia, è stato venduto all'imprenditore Alberto Bastianello, collegato a catene come Pam e Panorama. In queste settimane i residenti si stanno opponendo con una serie di iniziative alla cessione della struttura a privati, tra l'altro coinvolgendo il ministero dei Beni culturali che nei giorni scorsi ha risposto all'appello chiedendo delucidazioni alla Soprintendenza. L'obiettivo è evitare che l'edificio diventi l'ennesimo supermercato e fare in modo che resti invece alla collettività, preferibilmente come luogo di cultura.

"Pronti a pagare le utenze"

"Dopo quasi due mesi di attività ininterrotte a beneficio della collettività - è l'appello lanciato dagli attivisti - La Regione ha dato mandato di chiudere le utenze elettriche. Alla luce dell'importanza che questo luogo ha assunto per la città e a fronte della piena disponibilità a coprire le spese di gestione con le offerte volontarie raccolte durante questo periodo di apertura, riteniamo giusto che la Vida resti accesa, che le attività gratuite fino ad ora proposte crescano, che questo luogo permanga come fucina di idee e progetti per un modello di cittadinanza attiva quale è stato sin dal suo inizio. Siamo ovviamente disponibili a pagare le utenze e continuare questa esperienza di rivitalizzazione, concreta e dal basso, della città". Intanto è stata inviata una lttera al governatore Luca Zaia con la richiesta di un incontro istituzionale per discutere della questione: si punta in particolare sul diritto di prelazione sull'immobile da parte dell'ente pubblico, che potrà essere esercitato dalle pubbliche amministrazioni entro il 25 novembre.

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