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Cronaca

Torna la colletta alimentare, 182 supermercati veneziani per i poveri

Sabato prossimo verranno organizzati dei punti di raccolta nei vari esercizi. La merce poi andrà direttamente alle famiglie in difficoltà

Un aiuto concreto alle persone bisognose che non riescono a fare un pasto completo durante la giornata. Sabato prossimo torna anche a Venezia la giornata della colletta alimentare per raccogliere prodotti a lunga conservazione che saranno poi distribuiti nelle strutture caritative della città: mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà e centri di accoglienza. L'iniziativa è stata presentata giovedì a Ca' Farsetti, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, la presidente del Banco alimentare del Veneto, Adele Biondani, la coordinatrice delle squadre di volontari, Anna Brondino, e il capitano dei Lagunari, Luigino Teso.

“Questo appuntamento - ha dichiarato l'assessore Venturini - ha il sostegno e la solidarietà del Comune, sia per la capacità di dare una risposta ai bisogni, sia per l'abilità di mobilitare il mondo del volontariato mettendo in piedi una macchina logistica molto complessa, con tonnellate di merci, volontari, camion. Uno sforzo collettivo cui mi auguro aderiscano moltissimi cittadini”.

A Venezia saranno 182 i supermercati che parteciperanno all'iniziativa, 50 in più dell'anno scorso. I volontari, contraddistinti dalla tradizionale pettorina gialla, impegnati nella raccolta di olio, riso, legumi, biscotti, alimenti per l'infanzia, saranno 2.700. Le donazioni di alimenti andranno ad integrare quanto il Banco alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana combattendo lo spreco di cibo.

“Ogni prodotto che riusciremo a raccogliere – ha assicurato Adele Biondani – non finirà in un magazzino, ma andrà ad aiutare una famiglia. In città – ha spiegato la presidente del Banco alimentare del Veneto - sono 7.445 le persone assistite dalle strutture di carità, 13.135 nella provincia di Venezia”. Si tratta, in uguale percentuale, di italiani e stranieri, che per vari motivi, anche temporanei, non riescono a consumare un piatto completo durante la giornata. Toccante il dato relativo ai bambini. Il 10% delle persone povere è costituito da piccoli tra gli 0 e i 5 anni, che sempre più spesso insieme ai loro genitori accedono alle mense per i senza fissa dimora da entrate laterali.

L'anno scorso sono state raccolte nella provincia lagunare 108 tonnellate di cibo. La giornata vedrà la collaborazione di alpini, protezione civile, lagunari, Alilaguna, Veritas, Actv, San Vincenzo, Cooperativa portabagagli del Porto. Fino al 6 dicembre sarà inoltre possibile sostenere l'attività del Banco alimentare con un sms da due euro al numero 45502.

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