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Cronaca Dorsoduro / Ca' Foscari

Collettivi all'assalto di Ca' Foscari: "Così svendono nostro patrimonio"

Un nutrito gruppo di universitari ha bloccato i lavori del Cda dell'Ateneo. Nel mirino la permuta di tre palazzi storici. Deve intervenire la Digos

Momenti di tensione venerdì pomeriggio nella sede di Ca' Foscari. Un nutrito sit-in di protesta ha infatti cercato di bloccare i lavori del Consiglio di amministrazione, riunito nella sede dell'ateneo. Nel mirino degli studenti la permuta di tre edifici storici (Ca' Bembo, Ca' Cappello e palazzo Cosulich) con il palazzo di Ca' Sagredo. Al grido di "vergogna" i manifestanti (tra cui Tiziano Scarpa, che ha definito l'operazione "una svendita inaccettabile. Una offesa sia per gli studenti che per i veneziani") hanno bloccato i lavori dei componenti del Cda.

A quel punto si sarebbero vissuti momenti di tensione, con l'intervento anche della Digos per cercare di stemperare gli animi roventi. Tra accuse e contro accuse. Fatto sta che i manifestanti hanno redatto un documento con dieci domande sull'operazione di permuta che avrebbe dovuto essere perfezionata anche nella riunione odierna. Ma gli animi si sono surriscaldati prima dell'arrivo delle risposte. Dopodiché il Cda è continuato, con gli studenti che si sono "accampati" fuori in attesa della sua conclusione. In modo pacifico.

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