Colto "con le mani nel sacco", sta rubando cellulari da Mediaworld

Ha aspettato che suonasse l'allarme nel momento in cui uno dei dipendenti aveva preso uno smartphone in esposizione per mostrarlo a un cliente. Era quello il momento in cui aveva deciso di mettersi in azione, visto che la sirena sarebbe stata attribuita alla mossa dell'operatore, non certo al suo fulmineo tentativo di appropriarsi di due Samsung S6 al punto vendita Mediaworld del centro commerciale Nave de Vero di Marghera. Un furto non andato a buon fine per un 45enne di nazionalità georgiana bloccato subito dopo dagli addetti alla sicurezza, che si sono accorti dei suoi movimenti sospetti.

Quel finto gironzolare tra la merce e gli scaffali "armato" di una forbicina per mettere fuori combattimento le barrette antitaccheggio. Effettivamente il ladruncolo era riuscito a staccare la piastrina e pure il prezzo del due prodotti, per poi riporli nella borsa che portava con sé. Una volta fermato, sono stati chiamati i carabinieri, già intervenuti un paio d'ore prima per un tentato furto molto simile sempre all'interno del punto vendita della catena dedicata agli amanti della tecnologia. Portato negli uffici della direzione, lui stesso ha ammesso che stava cercando di trafugare la coppia di Samsung. Per lui inevitabile per lo meno una denuncia per tentato furto aggravato, ma non è escluso che possano ravvisarsi gli estremi anche per un arresto. Visto che il delinquente, non nuovo a episodi del genere, è stato sorpreso in flagranza di reato. Letteralmente con le mani nel sacco.