rotate-mobile
Cronaca

Acque agitate a Ca' Farsetti, dipendenti e sigle: "Invitiamo Brugnaro a un faccia a faccia"

I lavoratori dell'amministrazione e le sigle sindacali rappresentative Cgil, Cisl, Uil, Cobas, Diccap e Csa, annunciano il confronto con il primo cittadino mercoledì, al Palaplip

Cercano risposte. E hanno intenzione di confrontarsi con il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, i dipendenti del Comune e le rappresentanze sindacali rispettivamente delle sigle: Cgil, Cisl, Uil, Cobas, Diccap e Csa. L'incontro è previsto per mercoledì 1 marzo, al Palaplip di via San Donà a Mestre, alle ore 15. Le acque, al momento, rimangono agitate.

"E' necessario un chiarimento diretto con il primo cittadino - scrivono lavoratori e rappresentanze - per questo lo abbiamo invitato a partecipare all'assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratrori. Le condizioni di vita e di lavoro sono drasticamente cadute da quando l'attuale Giunta si è insediata due anni fa. Ogni speranza di cambiamento positivo è stata sepolta. Si è passati dall'ipotetica abolizione del cartellino, all'abolizione dei permessi per visite e terapie, alla cancellazione del part time come diritto, fino alle ronde di sorveglianza".

Puntano il dito anche contro il "decurtamento" degli stipendi, sincadati e dipendenti: "calati in modo lineare, a partire da quelli delle fasce base di ogni categoria. Il salario di produttività è passato dai 10 milioni e 450 mila euro del 2014, col commissario Zappalorto, ai 4 milioni e 900 mila euro di fine 2015, anno primo della Giunta Brugnaro. Dal 2017 la dirigenza distribuirà ciò che resta della produttività con un sistema premiale che scientificamente punirà una parte per educare tutti alla disciplina del timore e dell'obbidienza. Fra noi c'è chi non ha più vita familiare, chi si ammala, chi non può più fare il proprio lavoro, chi il lavoro l'ha perduto dopo anni di precariato strutturale e organico".


Quasi tutti i 3100 dipendenti stanno soffrendo inutilmente - scrivono le sigle sindacali - senza alcun concreto vantaggio per il miglioramento dei servizi o per il “salvataggio di Venezia”, come ama raccontare il sindaco. Tutti si sono impoveriti, compresa quella piccola parte di dipendenti cui sono stati elargiti nel 2016 più di settecentomila euro per prestazioni in orario “straordinario”, alla faccia dei risparmi! Alziamo la testa!", concludono. Annunciando l'incontro di mercoledì: "C'è chi dice che non è stato Brugnaro a volere tutto ciò. Andiamo tutti a farcelo spiegare direttamente!"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acque agitate a Ca' Farsetti, dipendenti e sigle: "Invitiamo Brugnaro a un faccia a faccia"

VeneziaToday è in caricamento