Picchia e violenta la moglie per anni: carcere e risarcimento
Violenza sessuale, maltrattamento e lesioni: sono i reati di cui ha dovuto rispondere un 40enne macedone. Lo aspettano sei anni di prigione
E' arrivata la condanna, dopo lunghi anni di angherie e violenze che hanno visto vittima una donna italiana, ora 38enne, sposata con un un quarantenne macedone. Come riportano i quotidiani locali, i giudici del tribunale di Venezia hanno emesso la sentenza martedì: sei anni e due mesi di carcere attendono l'imputato, oltre al pagamento di 20mila euro a titolo di risarcimento e delle spese processuali.
La donna aveva chiesto la separazione già nel 2009, omettendo di raccontare i comportamenti violenti del marito per salvaguardare le tre figlie minorenni. Sarebbe stata picchiata in diverse occasioni, subendo la frattura di un dito e altre lesioni, ma l'oppressione del macedone era anche di tipo psicologico: alla donna era vietato di uscire da sola, subissata continuamente di insulti e accuse di ricevere amanti in casa.
L'episodio più grave nel settembre del 2013, quando il marito l'aveva aggredita in garage e l'aveva violentata sul cofano della sua automobile, procurandole anche delle lesioni. La donna era ricorsa alle cure dell'ospedale di Mestre, poi finalmente aveva deciso di sporgere denuncia. Al processo avrebbero testimoniato anche le amiche, cui aveva confidato delle angherie subite negli anni.
