rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Castello

Scontro fra taxi e barchino, i due ragazzi restano in prognosi riservata. C'è un'inchiesta

Stazionarie le condizioni dei giovani di 23 e 21 anni rimasti coinvolti nell'incidente nautico vicino all'Arsenale di Venezia. Giovedì i vigili del fuoco avrebbero individuato la barca

Non giungono buone notizie, per ora, dagli ospedali in cui sono ricoverati i giovani rimasti feriti nella notte tra martedì e mercoledì, in seguito allo scontro tra un taxi acqueo e un barchino avvenuto nella laguna veneziana (DETTAGLI). L'Ulss 12 comunica che le loro condizioni sono stabili, ed entrambi restano alle prese con una prognosi riservata. Il più grande, 23 anni, aveva riportato un brutto trauma toracico, mentre un 21enne aveva accusato la frattura di femore e clavicola. L'idroambulanza del 118 aveva trasportato urgentemente i feriti all'ospedale Civile di Venezia, dopodiché il 23enne, più grave, era stato trasferito all'Angelo di Mestre, nel reparto di Rianimazione; il 21enne invece era rimasto al nosocomio lagunare. Una terza ragazza, 19enne, ne è invece uscita illesa. Lievemente ferito l'autista del taxi.

Intanto nella giornata di giovedì sono continuate le operazioni per individuare il barchino affondato: i vigili del fuoco, attorno alle 16, avrebbero rinvenuto una targa che potrebbe appartenere al natante dilaniato, ma al momento tutto è fermo in attesa della Capitaneria di Porto, cui spetta l'ultima decisione. La Procura - riporta Il Gazzettino - avrebbe aperto un'inchiesta per naufragio colposo in relazione all'incidente, anche perché la dinamica non è ancora del tutto chiarita: il Pm dovrebbe quindi nominare un consulente tecnico e iscrivere sul registro degli indagati i conducenti di entrambi i mezzi, che a loro volta saranno chiamati a nominare degli avvocati. Tramite le perizie tecniche sarà possibile risalire alla velocità dei mezzi al momento dello schianto, oltre che verificare se il barchino avesse accesa la luce obbligatoria.

La violenta collisione si è verificata al largo dell'Arsenale, all'altezza del cantiere dell'Actv. Lo schianto è avvenuto quasi frontalmente. A lanciare l'allarme era stato un residente, dopodiché sul posto si erano precipitati i mezzi del Suem, la capitaneria di porto, i carabinieri, la polizia e la guardia di finanza. Una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco si è occupata del recupero delle persone coinvolte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scontro fra taxi e barchino, i due ragazzi restano in prognosi riservata. C'è un'inchiesta

VeneziaToday è in caricamento