Indennità decurtate ai dipendenti del Comune: tre casi finiscono davanti al giudice
È la vicenda riportata dal sindacato Diccap e che vede coinvolti due vigili e un addetto dell'ufficio anagrafe. Chiedono il pagamento di una parte del salario accessiorio del 2014
Una "battaglia" che dura dal 2014 e che potrebbe protrarsi ancora a lungo. Tre lavoratori del Comune di Venezia, due in servizio alla polizia municipale e uno all'anagrafe, hanno deciso di andare fino in fondo e cercare di far valere i propri diritti: assistiti dall’avvocato Marco Rech, hanno intentato causa, con ricorso iscritto a ruolo in data 7 maggio 2015, all’amministrazione di appartenenza "per il riconoscimento di quanto loro spettante in relazione alle corresponsioni economiche accessorie previste dalla contrattazione collettiva decentrata relativamente al periodo agosto - ottobre 2014 e mai loro riconosciute".
È quanto riportato dal sindacato Diccap, cui i tre lavoratori sono iscritti. "All’udienza di mercoledì - spiega Diccap - la causa è stata rinviata dal giudice al 29 gennaio 2016 per la lettura del dispositivo". "Se la causa dovesse avere esito favorevole per i ricorrenti - ammonisce il sindacato - si ritiene che si potranno aprire possibilità favorevoli anche per tutti gli altri lavoratori di vedersi riconoscere quanto loro spettante in forza del contratto collettivo decentrato integrativo 2013 ‐20015".