Dà una patente falsa agli agenti, poi fugge di corsa per i campi

E' rimasto a tergiversare per poco più di un minuto, dopo aver consegnato la propria patente di guida. Poi ha capito che per lui si stava mettendo male, iniziando a scappare a gambe levate per i campi lasciando di sasso anche il suo compare, che mai si sarebbe aspettato una reazione del genere. Accade sabato poco dopo mezzogiorno, quando la polizia stradale organizza un posto di controllo appena all'esterno del casello autostradale dell'uscita Mira-Mirano. A un certo punto esce dall'autostrada una Mercedes con a bordo due persone. Un agente espone la paletta rossa e invita il veicolo ad accostare sulla destra.

Da quel momento in poi l'adrenalina deve essere salita a mille al passeggero, che su richiesta, una volta sceso dal mezzo, ha esibito la licenza di guida. Si tratta di un cittadino di nazionalità romena, al pari del conducente, risultato con tutte le carte in regola. Mentre gli agenti della polstrada erano intenti a controllare il documento, preso dal panico, il passeggero ha quindi raggiunto i campi circostanti e ha iniziato a correre a gambe levate in direzione di Marano di Mira, facendo perdere le proprie tracce in pochi istanti.

E' stato descritto come un uomo sui trentacinque o quarant'anni, carnagione olivastra, tuta da ginnastica nera con righe colorate. Visto l'accaduto è stato chiesto anche l'intervento dei carabinieri, per pattugliare la zona e cercare di individuare il fuggitivo. Ma nonostante le ricerche per ora l'uomo è riuscito nel suo intento. Uno dei motivi del suo comportamento (oltre che la patente falsa) potrebbe essere stata la presenza di diversa merce a bordo dell'auto. Ora sequestrata per capirne la provenienza. C'erano generi alimentari e cosmetici che potrebbero anche rivelarsi provento di furto. Fatto sta che l'unico cui per ora si possono porre domande è il conducente (fino a questo momento non indagato), lasciato da solo in balìa delle forze dell'ordine.