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Cronaca

Sulla produttività contratti azzerati: "Criteri oggettivi e meritocrazia"

Cancellazione per i dipendenti e per i dirigenti veneziani. Scopo trovare dal 2016, d'intesa con i sindacati, nuove modalità di distribuzione

Per ora di soldi non ce ne sono, ma l'intento è di stabilire dei criteri condivisi con cui assegnarli nel momento in cui ci saranno. Un lavoro "preventivo" di contrattazione con i sindacati che di sicuro terrà banco nei prossimi mesi, anche se Ca' Farsetti spera di chiudere la partita prima della fine dell'anno.

Per questo motivo la Giunta nei giorni scorsi ha disdettato i contratti di comparto per quanto riguarda i fondi integrativi. Dunque dal 2016 scatteranno nuovi accordi (ancora da stabilire) sia per i dipendenti comunali, sia per i dirigenti. La questione oramai è nota e si trascina da diverso tempo: il fondo di produttività, ossia i soldi che finivano in busta paga ai lavoratori sottoforma di indennità e premi, è stato azzerato dal commissario straordinario Vittorio Zappalorto per riuscire a raggiungere il pareggio di bilancio. Ciò ha significato stipendi più "magri" anche di 300 o 400 euro per alcuni lavoratori, che chiedono dunque alla nuova amministrazione una soluzione.

Il sindaco Luigi Brugnaro ha appoggiato la protesta dei lavoratori, affermando a più riprese che si vergogna "che per esempio una donna con trent'anni di anzianità prenda 900 euro al mese". Dunque l'impegno del primo cittadino è di reperire le risorse per rimpolpare il fondo, che per ora non ci sono. Ma come? E' proprio per questo che i contratti sono stati disdettati. La Giunta ha definito i tre componenti della delegazione trattante che ora si siederanno al tavolo con i sindacati, anche loro d'accordo (e ci mancherebbe altro) a individuare criteri univoci e condivisi per la distribuzione della produttività. Parole d'ordine dovranno essere efficienza e oggettività.

"Non è stato predisposto alcun stanziamento aggiuntivo - ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro - ma per i contratti decentrati integrativi puntiamo sulla meritocrazia". Nel corso degli ultimi due mesi dell'anno tutto rimarrà invariato, dopodiché scatteranno i nuovi contratti formulati sulla base di come andranno le trattative con i sindacati. "Partiamo in questo momento senza avere risorse disponibili - ha dichiarato l'assessore al Bilancio Paolo Romor - Solo così quando ci saranno le risorse per il fondo potremo distribuirli subito".

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