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Cronaca Rio Terà S. Leonardo

Comunali, il "Sì" allo sciopero passa anche a Venezia. "Avanti tutta" dei lavoratori

Assemblea a Venezia giovedì per gli addetti dell'amministrazione che si oppongono al decentrato del Comune e della Cisl. Sindacati: "Determinati a difendere il risultato del referendum"

"Nessun cedimento, nessun dietrofront dei lavoratori", spiegano i sindacati, raccontando l'atmosfera di giovedì all'assemblea dei comunali a Venezia, indetta per decidere sulle azioni da portare avanti per contrastare il decentrato dell'amministrazione. "Resta ferma e unanime, anche in questa giornata, la volontà di sostenere il risultato del referendum in cui 2 mila e 800 lavoratori hanno votato, e che ha sancito la sconfitta del contratto adottato dal Comume", spiega Daniele Giordano della Funzione Pubblica Cgil di Venezia.

"Centinaia di euro persi nelle buste paga dei collaboratori"

Di fatto, in questa situazione, il clima che si respira è sempre più deteriorato, raccontano le parti sociali. Oltre alla tensione che resta alta, come pure, del resto, la determinazione dei lavoratori a difendere i loro diritti. Ma anche a tutelare il proprio salario, "dalle perdite dell'ordine di 3-400 euro al mese che molti lavoratori dichiarano di aver subito, a fronte - dichiara Giordano - dell'aumento di spesa, di 100 mila euro, che l'amministrazione ha approvato per il proprio entourage, che fa crescere lo scontento dei collaboratori. In molti da tempo lamentano la difficoltà di arrivare a fine mese, e con stipendi che ormai stentano a superare i mille euro mensili, per un orario a tempo pieno".

Venerdì la riunione in Prefettura

"Speriamo - spiega Giordano - in un avvicinamento grazie all'intermediazione del Prefetto, venerdì. Quello che è certo è che ci troviamo di fronte alla necessità di far sapere, a livello locale ma anche nazionale, che la situazione ci preoccupa molto".

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