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Cronaca Jesolo / Via Vettor Pisani

Controlli a tappeto in pineta: la base degli abusivi era una Opel

La merce invenduta a Jesolo veniva nascosta nel bagagliaio dell'auto nascosta tra la vegetazione. Denunciato un 38enne bresciano

Alla fine del loro "turno" in spiaggia tagliavano per la pineta e raggiungevano una Opel Astra station wagon nascosta tra la vegetazione. Difficile da vedere dall'esterno. Lì riponevano la merce rimasta invenduta, lontani da occhi indiscreti. Quando gi agenti del commissariato e della polizia municipale di Jesolo hanno scoperto l'ennesima base logistica dei venditori abusivi hanno trovato il veicolo con il bagagliaio aperto e zeppo di merce contraffatta.

Borse, cinture, scarpe, orologi, portafogli, occhiali: tutto è stato requisito, mentre il proprietario dell'auto, un 38enne di San Gervasio Bresciano, è stato denunciato a piede libero per ricettazione e introduzione nello Stato di merce con i marchi falsi. Uno che di reati del genere ne aveva già collezionati in passato. Il controllo delle forze dell'ordine giovedì mattina, in via Vettor Pisani, nei pressi del campeggio Don Bosco.

Poco prima, all'alba, gli agenti sono invece penetrati alle 6.15 in un appartamento poco distante, in vicolo Ramo Gabbiano. Dei tre cittadini di nazionalità senegalese trovati all'interno, uno è risultato essere clandestino. Per questo è stato accompagnato in commissariato ed espulso su ordine del questore.

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