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Cronaca

Lotta e prevenzione al terrorismo, alberghi del Veneziano al setaccio

I controlli mercoledì hanno interessato 56 strutture. Ventuno le sanzioni per l'omessa comunicazione degli ospiti. Trovati quattro clandestini

Alberghi e strutture ricettive passate al setaccio dalla polizia mercoledì, per continuare a tenere strette le maglie dei controlli in fatto di antiterrorismo. Come durante l'operazione precedente, infatti, i risultati non sono mancati. In primis un albergatore di Marghera, infatti, è finito nei guai per aver ospitato due ospiti privi di permesso di soggiorno nella struttura che gestisce. Due le denunce a suo carico: non solo ha infatti concesso di alloggiare a due cittadini stranieri privi di documenti, ma la loro presenza non è stata nemmeno comunicata alla questura, in barba alle norme di sicurezza.

Ma non è stato l'unico caso del genere: con l'aiuto anche di carabinieri e guardia di finanza, con a coordinare il tutto la sezione di polizia amministrativa della questura, tra laguna e terraferma sono state controllate 56 strutture e identificate 134 persone. Tra queste nove sono risultate con precedenti penali, mentre in quattro casi ci si è trovati di fronte a clandestini. Due di loro (un tunisino di 26 anni e un marocchino di 35) sono stati accompagnati al Cie di Trapani, mentre un tunisino di 23 anni è stato raggiunto da decreto di espulsione. L'ultimo, un marocchino di 31 anni) è stato invitato a presentarsi all'ufficio immigrazione per accertamenti. Ventuno invece sono state le sanzioni comminate ai gestori per non aver comunicato i dati delle persone ospitate.

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