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Cronaca Ca' Dolfin

Venezia per due giorni capitale del mondo di Internet: "Una città multi piattaforma"

Il consigliere delegato, Battistella, durante l'Internet Governance Forum Globale a Ca' Dolfin: "Stiamo lavorando per una vera smart city. Fruibilità dei dati e soluzioni ad hoc"

Per due giorni Venezia sarà luogo di scambio di idee, informazioni e buone pratiche, a livello nazionale, sugli sviluppi futuri di Internet: si è aperto infatti lunedì mattina a Ca' Dolfin l' “Internet Governance Forum Italia 2016”, organizzato dall'Università di Ca' Foscari con il patrocinio del Comune di Venezia, per discutere delle regole e degli impatti economici, sociali e culturali dell'utilizzo della Rete nel contesto globalizzato odierno. Questo con l'obiettivo di definire i contenuti della partecipazione italiana all'Internet Governance Forum Globale, che si terrà a Zapopan, in Messico, dal 6 al 9 dicembre.

Al convegno è intervenuto, per l'amministrazione comunale, il consigliere delegato per l'Innovazione e la Smart City, Luca Battistella, il cui discorso ha puntato sul concetto di “città piattaforma”, dove si sviluppano le molteplici attività della vita quotidiana. “Se la piattaforma è aperta – ha spiegato il delegato -, se gli elementi sono connessi e in Rete, se le informazioni sono disponibili, se la tecnologia è aggiornata ed efficiente, la città e il suo territorio sono in grado di creare occasioni di lavoro, offrendo opportunità in modo democratico e trasversale, senza confini”.

Sono cinque le declinazioni che Battistella immagina per la piattaforma della Città di Venezia, che definisce smart e “circolare”, grazie all'intreccio tra la sua storia, la sua geografia e l'innovazione: la velocità delle trasformazioni, la fluidità delle informazioni, la mobilità delle persone, la cultura delle convivenze e la libertà della partecipazione.

“Venezia come città piattaforma – ha continuato - deve poter contare sulla disponibilità e la fruibilità dei dati, sulla personalizzazione dei servizi, sull'integrazione della connessione tra le persone e gli oggetti, cogliendo le opportunità della Rete globale. La città intelligente non deve allora essere mera erogatrice di servizi, ma una struttura circolare e abilitante per le varie parti che la compongono: privata, associativa e pubblica. Punto di partenza dev'essere dunque  la conoscenza dell'anima della città”. Proprio legandosi a questo, Battistella ha concluso portando i saluti del sindaco, Luigi Brugnaro, e citando il grosso lavoro che il primo cittadino sta compiendo per raggiungere capillarmente tutte le parti della Città. In tal senso ha anche ricordato che l'attuale Amministrazione intende portare la fibra anche nelle zone finora non connesse del territorio comunale.
 

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