Coppia dispersa in mare a Caorle 2 settimane fa: il corpo dell'uomo riaffiora a Pesaro
Accertamenti non ancora conclusi, ma si tratterebbe del cadavere del turista tedesco di cui si erano perse le tracce il 15 ottobre. Il corpo della moglie era stato trovato il giorno successivo
Trovato senza vita al largo di Pesaro, a decine di miglia di distanza dal luogo dell'incidente, due settimane dopo. Di lui si erano perse le tracce dal 15 ottobre, giorno in cui era scattato l'allarme per un barchino capovolto nel canale Nicesolo a Caorle: a bordo una coppia di turisti tedeschi, usciti probabilmente la sera precedente per una breve gita e finiti in acqua in seguito al rovesciamento dell'imbarcazione. Le ricerche subito avviate avevano portato al ritrovamento del corpo della donna poche ore più tardi, circa tre miglia al largo tra Cortelazzo e Eraclea. Judith Ruck era rimasta legata a una cima della barca capovolta.
Ora, come riporta Il Gazzettino, sarebbe stato individuato pure il corpo dell'uomo, Hermann Rück, 58enne tedesco. L'avvistamento domenica mattina nel mare antistante la città di Pesaro, nelle Marche: alla sala operativa della guardia costiera locale è arrivata dai vigili del fuoco la segnalazione di un diportista, che aveva avvistato un cadavere in stato di decomposizione circa 4 miglia al largo. Così la motovedetta si è mossa per recuperare il corpo e procedere con gli accertamenti.
Del fatto sono stati avvertiti gli uomini della guardia costiera di Caorle. Solo l'indagine autoptica saprà stabilire con certezza l'identità dell'uomo, ma una serie di elementi porterebbero a pensare che si tratti proprio del turista tedesco disperso nel mare veneziano: corrispondono l'altezza - circa 1 metro e 90 - e l'abbigliamento indossato da Rück al momento della tragedia. Il corpo è stato trasferito nella cella mortuaria di Pesaro per gli accertamenti. La coppia viveva tra Caorle e Bad Mergentheim, in Germania.
