rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Conduzione e gestione dei mezzi ferroviari: nasce a Venezia una nuova scuola tecnica

Il primo corso italiano per tecnici della mobilità sarà finanziato da Miur e regione Veneto con un contributo di 112mila euro. Entro il 2018 saranno formati 23 figure professionali

Grazie ad un contributo pubblico del MIUR e della Regione Veneto di 112mila euro, nasce il primo corso italiano per tecnici della mobilità formati anche per acquisire le abilitazioni necessarie a svolgere mansioni di sicurezza quali ad esempio quella di futuri macchinisti. Il corso, della durata di 2 anni con 944 ore di stage presso imprese di trasporto che operano sull’infrastruttura ferroviaria nazionale, 312 ore di teoria, 288 ore di pratica e 364 ore di laboratorio, è realizzato in collaborazione con FerCargo l’associazione che raggruppa 16 imprese ferroviarie private italiane attive nel trasporto merci.

I 23 ragazzi (quasi tutti neo diplomati) stanno seguendo le lezioni per raggiungere il titolo di “Tecnico superiore per la gestione e conduzione dei mezzi ferroviari”, ovvero un tecnico polivalente dotato di licenza europea e certificazioni per macchinista (la più preziosa e richiesta), formatore, manovratore e verificatore. Le certificazioni verranno rilasciate a seguito di apposito esame con la Commissione ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie) e, a febbraio/marzo 2018, i ragazzi saranno pronti ad entrare nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione con primarie aziende del settore che si sono impegnate ad assumere tutti gli studenti diplomati. 

"Ancora una volta possiamo essere orgogliosi dell’alta qualità della formazione della nostra regione. Il Veneto ha aderito a questa iniziativa assegnando un cofinanziamento di 112mila euro che contribuisce a creare un polo formativo di eccellenza sul territorio italiano a beneficio di un settore, quello portuale e logistico, che oggi è il primo polo occupazionale della provincia. D’ora in poi le imprese sapranno dove trovare i giovani di cui hanno bisogno e Venezia tornerà ad essere fucina di esperti nel settore marittimo, portuale e da oggi anche ferroviario", ha dichiarato l’assessore regionale alle politiche dell’Istruzione Elena Donazzan.

Previsto un placement del 100% per i 23 studenti di questo ITS. "Il Marco Polo - ha dichiarato Pino Musolino, presidente del Porto di Venezia - sta costruendo coraggiosamente e a piccoli passi, una squadra di esperti in logistica e portualità che contribuirà a sviluppare nuove rotte e nuovi collegamenti ferroviari nel pieno spirito della legge di riforma dei porti che pone l’attenzione sull’intermodalità e la logistica di terra. L’eccellente collaborazione con la Regione del Veneto, che ha riconosciuto il valore di questo progetto fin dal principio, e la sinergia con le Istituzioni locali ci consentiranno di fare di Venezia una città ricca di talenti e fulcro delle rotte da e per l’Europa"

Il mondo dell’industria è sempre alla ricerca di figure professionali di alto livello. "La logistica - ha dichiarato Damaso Zanardo, presidente della Fondazione ITS Marco Polo. gioca oggi un ruolo cruciale per supportare la necessità di export delle imprese ma deve rispondere ad una doppia necessità: ridurre i costi per le aziende e ridurre al massimo quelli per l’ambiente. Poter contare su giovani preparati consente alle imprese di guardare al futuro con maggiore fiducia e di continuare ad investire in ricerca e innovazione per proporre soluzioni logistiche innovative. Questi ragazzi, tra meno di un mese entreranno in azienda per i primi tirocini formativi e tra meno un anno saranno pronti per entrare nel mondo del lavoro, le aziende li aspettano".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conduzione e gestione dei mezzi ferroviari: nasce a Venezia una nuova scuola tecnica

VeneziaToday è in caricamento