Terremoto: due grosse crepe in una scuola elementare e in una caserma
Tecnici in entrambi i casi sul posto per stabilire la gravità della situazione. Le segnalazioni all'istituto Grimani di Marghera e alla sede del IV Battaglione Veneto dei carabinieri a Mestre
Dopo i tragici terremoti che hanno colpito l'Emilia-Romagna e il Rodigino domenica e che hanno "scosso" anche il Veneziano, stamattina proseguono i controlli di sicurezza negli edifici pubblici.
Nelle prime ore della giornata sono state segnalate ai vigili del fuoco due grosse crepe in altrettanti edifici: una nella scuola elementare Francesco Grimani, in via Canal 5 a Marghera, dove i tecnici dei pompieri si sono precipitati per stabilirne la gravità e una nella caserma del IV Battaglione Veneto dei carabinieri in viale Garibaldi 130. Anche in questo caso tecnici dei vigili del fuoco al lavoro per valutare quanto ciò abbia intaccato la stabilità dell'edificio. Per quanto riguarda l'istituto scolastico le lezioni starebbero proseguendo regolarmente.
D'altronde la paura per le scosse (una, la principale, alle 4 di mattina, ma poi un'altra nel primo pomeriggio di domenica avvertita distintamente dalla popolazione) ha reso "bollente" il centralino dei vigili del fuoco, tempestato di chiamate per segnalare danni o per ottenere informazioni.
Ben più grave, come noto, la situazione in Emilia-Romagna, dove la protezione civile lagunare ha inviato attrezzature necessarie all'allestimento di aree di accoglienza per la popolazione sfollata, come torri faro, generatori e quadri elettrici. Nelle zone colpite sono presenti anche undici agenti dei vigili del fuoco, perlopiù ingegneri esperti nella valutazione della stabilità delle abitazioni, e cinque mezzi di soccorso.