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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Saltano 4.160 posti di lavoro, ecco tutti i dati della crisi nel Veneziano

Le assunzioni sono crollate del 17% in un anno, due terzi dei contratti sono a tempo determinato. Lo dice il report Excelsior di Unioncamere

Le assunzioni sono calate del 17%, i posti di lavoro persi hanno toccato quota 4.160. Solo un sesto delle aziende ha in programma un incremento del proprio personale nei prossimi mesi, e comunque nella stragrande maggioranza dei casi i contratti offerti sono a tempo determinato. Altro che segnali di ripresa, è una situazione decisamente negativa quella che emerge dal consueto report del sistema Excelsior di Unioncamere relativo al tessuto produttivo veneziano.

A soffrire maggiormente è il comparto dei servizi, poi quello industriale. Il sistema Excelsior analizza a livello nazionale i fabbisogni occupazionali da parte delle imprese private italiane, l’indagine viene fatta in ogni provincia italiana dalla rete delle Camere di Commercio con quasi 300.000 interviste dirette o telefoniche all’anno. E nel Veneziano i dati non sono per nulla confortanti: come riporta La Nuova Venezia, il 2013 segnerà la perdita di 4.160 posti di lavoro. A fronte di oltre 12mila assunzioni, si contano quasi 15mila licenziamenti.

I contratti a tempo determinato sono oltre il 66 percento, un quinto è a tempo indeterminato (più 3% rispetto al 2012) e il 14% dei nuovi contratti rientra nella categoria degli atipici, tra partite Iva e contratti Co.Co.Co. Il confronto con gli anni passati è impietoso: nel 2009, con la crisi economica già alle calcagna ma non ancora così radicata e diffusa, le assunzioni di lavoratori dipendenti programmate dalle aziende lagunari furono 16.400, il 20per cento in più del 2013. Ma anche rispetto allo scorso anno la situazione pare drasticamente peggiorata: nel 2012 furono previste 15.700 nuove assunzioni, il 17% in più di quest’anno.

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