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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Bissuola / Via Astorre Baglioni, 26

Crolla pannello al liceo Bruno, atrio transennato: "Una doga in plastica"

L'incidente giovedì pomeriggio durante alcuni lavori di sistemazione. Nello stesso punto in cui si verificò un caso simile mesi fa. La Provincia: "Nessun allarmismo perché la scuola è sicura"

Un altro crollo al liceo scientifico Giordano Bruno di Mestre, proprio nello stesso punto che sarebbe dovuto essere stato messo in sicurezza durante l'estate. Giovedì pomeriggio è caduta a terra una doga del soffitto. Stamattina, quindi, gli studenti sono stati costretti a passare a lato delle recinzioni di protezione, visto che l'atrio dell'istituto è stato transennato. Se gli studenti lamentano una situazione inaccettabile, i dirigenti dell'istituto minimizzano, affermando che si sarebbe trattato solo di un pannello di plastica, crollato di fronte all'ingresso della segreteria. L'entrata degli studenti è stata gestita a flussi alterni.

La Provincia, intanto, spiega che l'incidente è accaduto alle 16 di giovedì, durante le operazioni per la realizzazione di un foro da 10 millimetri sul soffitto dell'atrio, per consentire il passaggio del cavo di alimentazione a servizio del fotocopiatore, come era stato richiesto dalla scuola. Le doghe del controsoffitto sono cadute a terra forse per le vibrazioni determinate dalla foratura. Il preside ha richiesto una dichiarazione scritta del dirigente provinciale per la ripresa delle attività, consentendo l’ingresso agli studenti nell'edificio.

"L’episodio di ieri non deve costituire “un caso”, né destare allarmismo - commenta l'assessore all’Edilizia scolastica Giacomo Gasparotto - Talvolta quando si lavora per rispondere con celerità alle richieste della scuola, si possono manifestare problemi meccanici, peraltro prontamente risolti già ieri. L’impresa stava lavorando nel pomeriggio proprio per non interferire con il normale orario delle lezioni, e non disturbare il personale della scuola e gli studenti. L’edificio è degli anni ’60, e necessita, come molti altri istituti della provincia, di continua manutenzione. Stiamo recuperando un gap ereditato dall’amministrazione precedente in termine di manutenzione, sia ordinaria sia straordinaria, e adeguamento alla sicurezza delle scuole di nostra competenza. Certamente richiameremo l’impresa a una maggiore cautela nell’esecuzione dei lavori, anche in base ai termini contrattuali, e inviteremo anche il responsabile della sicurezza affinché aumenti la vigilanza, ma questo avrà probabilmente come conseguenza un rallentamento dei lavori, eseguiti solo d’estate. Nel liceo Bruno abbiamo investito oltre un milione di euro - conclude l'assessore - e durante l’estate abbiamo lavorato per rimuovere tutto l’amianto ancora presente nell’istituto".

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