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Cronaca Chioggia

Fermato con il cronotachigrafo manomesso nel camion, falsava i tempi di riposo

Ritiro della patente e sanzione di quasi 1.700 euro per un uomo bloccato dalla polizia locale lungo la statale Romea in territorio di Chioggia. Regolava il dispositivo con un telecomando

Hanno dovuto praticamente smontare il camion, alla fine gli agenti della polizia municipale di Chioggia hanno trovato ciò che cercavano: un cavo contenente un circuito stampato che permetteva di falsare i dati del cronotachigrafo, il dispositivo che tiene memoria dei movimenti del mezzo pesante. È successo giovedì durante un controllo stradale lungo la statale romea in territorio di Chioggia: l'autista si è fermato all'alt della pattuglia, ma dalla stampa dello scontrino del cronotachigrafo è risultato a riposo da un'ora e mezza.

Gli operatori del nucleo operativo autotrasporto hanno voluto vederci chiaro e, al termine di una paziente ricerca, hanno individuato il dispositivo che permetteva di manomettere il contatore. Per "ritoccare" gli orari il camionista, originario di Foggia, utilizzava un telecomando. Inevitabili a quel punto le conseguenze previste per questo genere di contravvenzione: multa di quasi 1.700 euro per lui e per il proprietario del mezzo, ovvero una ditta della stessa provincia pugliese. Per l'autista anche il ritiro della patente di guida.

Episodi del genere, ricorda la polizia locale, possono rivelarsi molto pericolose per tutti gli utenti della strada. Il cronotachigrafo è previsto per legge su tutti i mezzi pesanti comunitari proprio per evitare che gli autotrasportatori guidino troppo a lungo e senza riposarsi, con i conseguenti rischi di incidenti per l'eccessiva stanchezza accumulata.

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