Cuccioli in un furgone-lager senza cibo e acqua salvati sulla A4
Tre esemplari di pastore tedesco di nemmeno due mesi scoperti in una cesta di plastica all'area di servizio di Arino di Dolo. Due denunciati
Quando gli agenti della polizia stradale hanno ispezionato il furgone non potevano pensare che in verità fosse un piccolo lager ai danni di cagnolini indifesi. Tre cuccioli di pastore tedesco, infatti, erano chiusi in una piccola cesta di plastica con coperchio. Preda dei loro escrementi. Senza cibo o acqua per poter sopravvivere. I piccoli, che non raggiungerebbero i due mesi di vita, si trovavano a bordo di un Mercedes Sprinter con targa inglese fermo alla stazione di servizio dell'autostrada A4 di Arino Est, in direzione di Venezia.
La pattuglia della stradale lunedì mattina poco dopo le 5 stava controllando la documentazione consegnata dal conducente, un cittadino romeno di 40 anni, e dal passeggero, suo connazionale di due anni più giovane. A un certo punto, però, dei flebili guaiti provenienti dall'interno del mezzo.
A quel punto gli accertamenti si sono fatti più stringenti, finché dopo pochi istanti si è scoperta la cassetta con i cuccioli, poi assegnati al servizio veterinario dell'Ulss 13 di Mirano, che ha accertato come non fossero idonei al trasporto poiché di età inferiore alle otto settimane, sprovvisti di documentazione obbligatoria, non vaccinati e privi di microchip di identificazione. Inevitabile una denuncia per maltrattamento di animali per i due conducenti, con ogni probabilità corrieri per una tratta che spesso si insinua nella nostra provincia. Se non altro perché per raggiungere i Paesi dell'Est Europa si deve transitare dal Nordest.
