In Riviera i reati in genere calano, ma ci sono più rapine di un anno fa
I crimini in generale decrescono del 13%. Dimezzati i colpi nei centri commerciali. Meno furti in abitazione. Le rapine però passano da 8 a 9
Diminuiscono i reati in generale, ma aumentano seppure di poco le rapine. Questa in sintesi la fotografia restituita dai dati sulla criminalità nella Riviera del Brenta. I numeri sono stati analizzati mercoledì mattina durante la seduta del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza anche dei rappresentanti delle amministrazioni locali.
Nei primi quattro mesi del 2014, in particolare, i reati commessi sono diminuiti del 13,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I furti in abitazione hanno subito un decremento del 22,9% e si sono più che dimezzati i colpi perpetrati nei centri commerciali (-54,2%). Un calo generalizzato, che vede anche i furti di automobili decrescere del 20%. A fronte di questa tendenza, le rapine sono lievemente aumentate. Passando da otto a nove. Recentemente, poi, le operazioni di carabinieri e polizia che hanno sgominato una banda dedita agli assalti ai bancomat e un sodalizio specializzato in rapine hanno raggiunto le prime pagine dei giornali.
Ma dietro a queste "vette" si nasconde un lavorìo incessante delle forze dell'ordine per controllare il territorio. Nei primi quattro mesi dell'anno, infatti, sono state arrestate 14 persone e ne sono state denunciate 146. I primi cittadini hanno sottolineato la necessità di sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica, anche attraverso specifici incontri informativi con i rappresentanti delle forze dell'ordine. Si cerca quindi di sviluppare una sicurezza "partecipata", basata anche sulla collaborazione tra residenti, che potranno diventare "sentinelle della sicurezza".