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Cronaca

Pm10: il vento e la pioggia "graziano" il Veneziano, ma a gennaio livelli record

Lunedì non più in vigore le ordinanze su traffico e riscaldamento derivanti dall'"Accordo Padano". Dal 23 ottobre i giorni di limitazione sono stati 114, di cui 15 con livello arancio

Stop alle limitazioni previste dall'"Accordo Padano" siglato tra Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna: con il 16 aprile decadono le ordinanze sul traffico veicolare e sul riscaldamento. Un'occasione per tirare le fila di ciò che è accaduto negli ultimi mesi, contraddistinti, come ogni inverno, da giorni in cui i livelli di pm10 hanno raggiunto livelli di guardia anche nel Veneziano.

I numeri da ottobre a oggi

Nello specifico, fa sapere il Comune in una nota, dal 23 ottobre scorso a oggi i giorni totali di limitazione sono stati 114, di cui 99 con livello di allarme 0 - verde (attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì) e 15 con livello di allarme 1 – arancio (attivato con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite di 50 µg/m3). In nessun giorno si è arrivati a dover attivare il livello di allarme 2 – rosso attivabile solo in seguito ad un superamento, per 10 giorni consecutivi, del valore limite di 50 µg/m3. Il livello di allarme 1 – arancio è stato raggiunto in tre occasioni: una in novembre per la durata di 4 giorni, una in dicembre, sempre della durata di 4 giorni, e uno in gennaio, della durata di 7 giorni. Le condizioni meteo da febbraio ad aprile sono state favorevoli alla dispersione delle polveri sottili con frequenti piogge e vento, dunque il problema non si è più ripresentato.

I dati sugli sforamenti nel 2017

Tutte le rilevazioni sono state effettuate dalla stazione “Bissuola”, scelta da Arpav come riferimento per il territorio comunale di Venezia: qui si sono registrati nel 2017 complessivamente 77 sforamenti, peggio se la vedono via Beccaria (88) e via Tagliamento (94) con la new entry rio Novo che, da settembre, ha registrato 37 sforamenti. Livelli inferiori per Sacca Fisola (71). Il primo trimestre non va in controtendenza, anzi: in via Beccaria 31 superamenti, alla Bissuola 20, in via Tagliamento 33, a Sacca Fisola 16 e in rio Novo 17.  

Duemila auto controllate

Sono state circa 2mila le auto controllate durante i blocchi, comportando 50 contravvenzioni. Durante i 99 giorni contraddistinti da livello di allarme 0 - verde, sono stati interessati dalle limitazioni 11242 veicoli. Mezzi che, durante i 15 giorni con livello di allarme 1 - arancio, sono diventati 22.588 visto che si sono aggiunti 7.914 veicoli diesel e 3432 veicoli commerciali.

"Serve l'aiuto di tutti"

"Anche quest'anno si conclude la stagione termica – commenta l’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin - che, nonostante un inizio contraddistinto da scarsità di piogge e bassa pressione, nell'ultimo periodo ha segnato livelli di pm10 nell'aria tali da non costringere l'innalzamento dal livello 0 a quello 1 delle restrizioni al traffico veicolare. Per quanto è stato possibile, questa amministrazione si è dimostrata efficiente nel dare attuazione all'Accordo Padano. Anche il giorno di Natale, a seguito del bollettino Arpav che segnalava l’innalzamento del livello di allerta, siamo stati pronti a darne comunicazione a tutta la città anche grazie ai social media, ai pannelli stradali e ai tanti cartelli sparsi per il territorio. Molto ancora resta da fare, soprattutto per quanto riguarda i gas inquinanti emessi dalle caldaie del riscaldamento domestico. É indispensabile che i cittadini aiutino, per quanto compete loro, a limitare i livelli di pm10 nell’atmosfera. Solo con la collaborazione di tutti – conclude De Martin - riusciremo a mantenere una qualità dell’aria più sana e respirabile".

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