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Cronaca

Morti sul lavoro, a Venezia la maglia nera nel corso del 2014

Dodici le tragedie di questo tipo nella nostra provincia. Il dato peggiore di tutta la regione. Nel Triveneto in totale sono stati 87 i decessi

La maglia nera va a Venezia, in uno scenario già drammatico di per sé. E' una media poco edificante quella delle morti bianche al mese nel corso del 2014, che a livello di Triveneto si attesta a sette incidenti ogni trenta giorni, per un totale di 87. Un panorama fosco fotografato dalle rilevazioni statistiche dell'Osservatorio sulla sicurezza sul lavoro di Vega Engineering, sulla base dei dati Inail. Il Veneto si colloca al settimo posto a livello nazionale per numero di vittime (56), con la Lombardia che detiene il poco invidiabile primato di 86. Tra le sette province venete, però, é stata Venezia a registrare il maggior numero di tragedie, ossia dodici. Subito dietro si posiziona Treviso (10), poi Verona, Padova e Rovigo, con otto infortuni mortali. Seguono  Vicenza (7), Udine (6), Trento (5) Pordenone (4), Belluno (3), Trieste (2), Gorizia (1).

Il settore manifatturiero si rivela il più pericoloso per i lavoratori (18,4 per cento delle vittime), seguito dal settore delle Costruzioni (13,8 per cento) e dai trasporti, magazzinaggi (8 per cento). La provincia in cui il rischio di mortalità è più elevato - rispetto alla popolazione lavorativa - in Triveneto è Rovigo (incidenza di 77 contro una media nazionale di 33,2).

A livello regionale il dato peggiore giunge nuovamente dal Trentino Alto Adige con un indice pari a 37,7 contro una media nazionale di 33,2 e settimo nel Paese. Le lavoratrici decedute nel corso del 2014 a Nordest sono state 6. Glia stranieri che hanno perso la vita da gennaio a dicembre sono stati 10. Le fasce d’età più colpite a Nordest sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni, e dai 55 ai 64 anni.

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